2 Cronache 1:5

5 L’altar di rame, che Besaleel, figliuolo di Uri, figliuolo di Hur, avea fatto, era eziandio quivi in Gabaon, davanti al Tabernacolo del Signore. E Salomone, e la raunanza, lo ricercò.

2 Cronache 1:5 Meaning and Commentary

2 Chronicles 1:5

Moreover, the brasen altar that Bezaleel the son of Uri, the
son of Hur, had made
According to the pattern given by Moses, at the direction of God, ( Exodus 38:1 ) ,

he put before the tabernacle of the congregation;
either David, or rather Solomon; though it seems best to read the words as in the Septuagint and Vulgate Latin versions, "and there it was before the tabernacle"; for it was always there:

and Solomon and the congregation sought unto it;
to sacrifice unto it; or rather sought "unto him", the Lord, before whose tabernacle the altar was, so Gussetins F1.


FOOTNOTES:

F1 Comment. Ebr. p. 197.

2 Cronache 1:5 In-Context

3 Ed egli, con tutta questa raunanza, andò all’alto luogo ch’era in Gabaon; perciocchè quivi era il Tabernacolo della convenenza di Dio, il qual Mosè, servitor del Signore, avea fatto nel deserto.
4 Ma Davide avea trasportata l’Arca di Dio, da Chiriat-iearim, nel luogo ch’egli le avea apparecchiato; perciocchè egli le avea teso un Tabernacolo in Gerusalemme.
5 L’altar di rame, che Besaleel, figliuolo di Uri, figliuolo di Hur, avea fatto, era eziandio quivi in Gabaon, davanti al Tabernacolo del Signore. E Salomone, e la raunanza, lo ricercò.
6 E Salomone offerse quivi, davanti al Signore, sopra l’altar di rame, ch’era nel Tabernacolo della convenenza, mille olocausti.
7 In quella notte Iddio apparve a Salomone, e gli disse: Chiedi ciò che tu vuoi che io ti dia.
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