Atti 26:14

14 Ed essendo noi tutti caduti in terra, io udii una voce che mi parlò, e disse in lingua ebrea: Saulo, Saulo, perchè mi perseguiti? ei ti è duro di ricalcitrar contro agli stimoli.

Atti 26:14 Meaning and Commentary

Acts 26:14

And when we were all fallen to the earth
Saul, and the men that were with him, for fear of the divine Majesty, who by this extraordinary light was thought to be present: the other narratives only relate Saul's falling to the earth; how this is to be reconciled to their standing speechless, in ( Acts 9:7 ) , (See Gill on Acts 9:7).

I heard a voice speaking unto me (See Gill on Acts 10:4). (See Gill on Acts 10:5).

Atti 26:14 In-Context

12 Il che facendo, come io andava eziandio in Damasco, con la podestà, e commissione da parte de’ principali sacerdoti, io vidi, o re, per lo cammino, di mezzo giorno,
13 una luce maggiore dello splendor del sole, la quale dal cielo lampeggiò intorno a me, ed a coloro che facevano il viaggio meco.
14 Ed essendo noi tutti caduti in terra, io udii una voce che mi parlò, e disse in lingua ebrea: Saulo, Saulo, perchè mi perseguiti? ei ti è duro di ricalcitrar contro agli stimoli.
15 Ed io dissi: Chi sei tu, Signore? Ed egli disse: Io son Gesù, il qual tu perseguiti.
16 Ma levati, e sta’ in piedi; perciocchè per questo ti sono apparito, per ordinarti ministro, e testimonio delle cose, le quali tu hai vedute; e di quelle ancora, per le quali io ti apparirò,
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