1 Re 8:13-23

13 Io t’ho costruito una casa per tua abitazione, un luogo ove tu dimorerai in perpetuo!"
14 Poi il re voltò la faccia, e benedisse tutta la raunanza d’Israele; e tutta la raunanza d’Israele stava in piedi.
15 E disse: "Benedetto sia l’Eterno, l’Iddio d’Israele, il quale di sua propria bocca parlò a Davide mio padre, e con la sua potenza ha adempito quel che avea dichiarato dicendo:
16 Dal giorno che trassi il mio popolo d’Israele dall’Egitto, io non scelsi alcuna città, fra tutte le tribù d’Israele, per edificarvi una casa, ove il mio nome dimorasse; ma scelsi Davide per regnare sul mio popolo d’Israele.
17 Or Davide, mio padre, ebbe in cuore di costruire una casa al nome dell’Eterno, dell’Iddio d’Israele;
18 ma l’Eterno disse a Davide mio padre: Quanto all’aver tu avuto in cuore di costruire una casa al mio nome, hai fatto bene ad aver questo in cuore;
19 però, non sarai tu che edificherai la casa; ma il tuo figliuolo che uscirà dalle tue viscere, sarà quegli che costruirà la casa al mio nome.
20 E l’Eterno ha adempita la parola che avea pronunziata; ed io son sorto in luogo di Davide mio padre, e mi sono assiso sul trono d’Israele, come l’Eterno aveva annunziato, ed ho costruita la casa al nome dell’Eterno, dell’Iddio d’Israele.
21 E vi ho assegnato un posto all’arca, nella quale è il patto dell’Eterno: il patto ch’egli fermò coi nostri padri, quando li trasse fuori dal paese d’Egitto".
22 Poi Salomone si pose davanti all’altare dell’Eterno, in presenza di tutta la raunanza d’Israele, stese le mani verso il cielo,
23 e disse: "O Eterno, Dio d’Israele! Non v’è Dio che sia simile a te né lassù in cielo, né quaggiù in terra! Tu mantieni il patto e la misericordia verso i tuoi servi che camminano in tua presenza con tutto il cuor loro.

1 Re 8:13-23 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO 1 KINGS 8

This chapter gives an account of the introduction of the ark into the temple, 1Ki 8:1-9 of the glory of the Lord filling it, 1Ki 8:10,11 of a speech Solomon made to the people concerning the building of the temple, and how he came to be engaged in it, 1Ki 8:12-21, of a prayer of his he put up on this occasion, requesting, that what supplications soever were made at any time, or on any account, by Israelites or strangers, might be accepted by the Lord, 1Ki 8:22-53, and of his blessing the people of Israel at the close of it, with some useful exhortations, 1Ki 8:54-61, and of the great number of sacrifices offered up by him, and the feast he made for the people, upon which he dismissed them, 1Ki 8:62-66.

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