2 Samuele 14:25-33

25 Ora in tutto Israele non vi era uomo alcuno che fosse pari ad Absalom in eccellente bellezza; non vi era in lui alcun difetto, dalla pianta del piè fino alla sommità del capo.
26 E, quando egli si facea tondere il capo, il che facea ogni anno, perciocchè gli pesava troppo, egli pesava le chiome del suo capo, ed erano di peso di dugento sicli a peso del re.
27 E nacquero ad Absalom tre figliuoli, e una figliuola, il cui nome era Tamar; e fu una bella donna.
28 Ed Absalom dimorò in Gerusalemme due anni, senza vedere la faccia del re.
29 Ed Absalom mandò per Ioab, per mandarlo al re. Ma egli non volle venire a lui. Ed Absalom mandò per lui ancora la seconda volta; ma egli non volle venire.
30 Ed Absalom disse a’ suoi servitori: Ecco il campo di Ioab, ch’è presso del mio, dove egli ha dell’orzo; andate, e mettetevi il fuoco. E i servitori di Absalom misero il fuoco in quel campo.
31 E Ioab si levò, e venne ad Absalom in casa, e gli disse: Perchè hanno i tuoi servitori messo il fuoco nel mio campo?
32 Ed Absalom disse a Ioab: Ecco, io ti avea mandato a dire: Vieni qua, ed io ti manderò al re, a dirgli: Perchè sono io venuto di Ghesur? meglio sarebbe per me che io vi fossi ancora; ora dunque fa’ che io vegga la faccia del re; e se in me vi è alcuna iniquità, facciami morire.
33 Ioab adunque venne al re, e gli rapportò la cosa. E il re chiamò Absalom; ed egli venne a lui, e si prosternò in terra davanti a lui sopra la sua faccia. E il re baciò Absalom.

2 Samuele 14:25-33 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO SECOND SAMUEL 14

This chapter relates that Joab, perceiving David's inclination to bring back Absalom, employed a wise woman of Tekoah to lay before him a feigned case of hers, drawn up by Joab, whereby this point was gained from the king, that murder might be dispensed with in her case, 2Sa 14:1-20; which being applied to the case of Absalom, and the king finding out that the hand of Joab was in this, sent for him, and ordered him to bring Absalom again, though as yet he would not see his face, 2Sa 14:21-24; and after some notice being taken of the beauty of Absalom's person, particularly of his head of hair, and of the number of his children, 2Sa 14:25-27; it is related, that after two full years Absalom was uneasy that he might not see the king's face, and sent for Joab, who refused to come to him, till he found means to oblige him to it, who, with the king's leave, introduced him to him, 2Sa 14:28-33.

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