Deuteronomio 28:33-43

33 Un popolo, che tu non avrai conosciuto, mangerà il frutto della tua terra e di tutta la tua fatica, e sarai del continuo oppresso e schiacciato.
34 E sarai fuor di te per le cose che vedrai con gli occhi tuoi.
35 L’Eterno ti colpirà sulle ginocchia e sulle cosce con un’ulcera maligna, della quale non potrai guarire; ti colpirà dalle piante de’ piedi alla sommità del capo.
36 L’Eterno farà andare te e il tuo re che avrai costituito sopra di te, verso una nazione che né tu né i padri tuoi avrete conosciuta; e quivi servirai a dèi stranieri, al legno e alla pietra;
37 e diverrai lo stupore, il proverbio e la favola di tutti i popoli fra i quali l’Eterno t’avrà condotto.
38 Porterai molta semenza al campo e raccoglierai poco, perché la locusta la divorerà.
39 Pianterai vigne, le coltiverai, ma non berrai vino ne coglierai uva, perché il verme le roderà.
40 Avrai degli ulivi in tutto il tuo territorio ma non t’ungerai d’olio, perché i tuoi ulivi perderanno il loro frutto.
41 Genererai figliuoli e figliuole, ma non saranno tuoi perché andranno in schiavitù.
42 Tutti i tuoi alberi e il frutto del tuo suolo saran preda alla locusta.
43 Lo straniero che sarà in mezzo a te salirà sempre più in alto al disopra di te, e tu scenderai sempre più in basso.

Deuteronomio 28:33-43 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO DEUTERONOMY 28

In this chapter Moses enlarges on the blessings and the curses which belong, the one to the doers, the other to the transgressors of the law; the blessings, De 28:1-14; the curses, some of which concern individual persons, others the whole nation and body of people, and that both under the former and present dispensations, and which had their fulfilment in their former captivities, and more especially in their present dispersion, De 28:15-68.

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