Deuteronomio 2:4-14

4 E comanda al popolo, e digli: Voi siete ora per passar per li confini de’ figliuoli di Esaù, vostri fratelli, i quali dimorano in Seir; ed essi avranno paura di voi; ma però prendetevi gran guardia.

5 Non movete lor guerra; perciocchè io non vi darò nulla del lor paese, non pure un piè di terra; perciocchè io ho dato il monte di Seir per eredità a Esaù.

6 Comperate da loro con danari la vittuaglia che mangerete; comperate eziandio da loro con danari l’acqua che berrete.

7 Conciossiachè il Signore Iddio tuo ti abbia benedetto in tutta l’opera delle tue mani; egli ha avuta cura di te, mentre sei camminato per questo gran deserto; il Signore Iddio tuo è stato teco questi quarant’anni, e tu non hai avuto mancamento di nulla.

8 Così noi passammo oltre, lasciati i figliuoli di Esaù, nostri fratelli, i quali abitano nel monte di Seir, fin dalla via della pianura, da Elat, e da Esion-gaber, e ci rivolgemmo, e passammo oltre, traendo verso il deserto di Moab.

9 E il Signore mi disse: Non nimicare i Moabiti, e non mover loro guerra; perciocchè io non ti darò nulla del lor paese a possedere; conciossiachè io abbia dato Ar per eredità a’ figliuoli di Lot.

10 Già abitavano quel paese gli Emei, gente grande, possente, e d’alta statura, come gli Anachiti.

11 Ed erano anch’essi riputati giganti, come gli Anachiti; e i Moabiti li chiamavano Emei.

12 E in Seir già abitavano gli Horei; ma i figliuoli di Esaù li cacciarono, e li distrussero d’innanzi a loro, e abitarono in luogo loro; come ha fatto Israele nel paese della sua eredità, che il Signore gli ha dato.

13 Ora levatevi, passate il torrente di Zered. E noi passammo il torrente di Zered.

14 Or il tempo, nel quale noi siamo camminati da Cades-barnea, finchè siamo passati il torrente di Zered, è stato trentotto anni; finchè sia stata consumata, d’infra il campo, tutta quella generazione, cioè gli uomini di guerra; come il Signore avea loro giurato.

Deuteronomio 2:4-14 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO DEUTERONOMY 2

In this chapter Moses goes on with his account of the affairs of the people of Israel, and what befell them, how they turned into the wilderness again; but passes over in silence their travels there, till they came to Mount Self, where having been some time they were bid to depart, De 2:1-3, and were directed not to meddle with the Edomites, or take anything from them, but pay them for what they should have of them, since they lacked not, De 2:4-8, nor to distress the Moabites, of whose country, as formerly inhabited, and also of Edom, some account is given, De 2:9-12, when they were bid to go over the brook Zered, to which from their coming from Kadeshbarnea was the space of thirty eight years, in which time the former generation was consumed, De 2:13-16 and now passing along the borders of Moab, they were ordered not to meddle with nor distress the children of Ammon, of whose land also, and the former inhabitants of it, an account is given, De 2:17-23, then passing over the river Arnon, they are bid to fight with Sihon king of the Amorites, and possess his land, De 2:24,25 to whom they sent messengers, desiring leave to pass through his land, and to furnish them with provisions for their money, as the Edomites and Moabites had done, De 2:26-29 but he refusing, this gave them an opportunity to attack him, in which they succeeded, slew him and his people, and took possession of his country, De 2:30-37.