Deuteronomio 7:18-26

18 Non temer di loro; ricordati pur delle cose che il Signore Iddio tuo ha fatte a Faraone, e a tutti gli Egizj;

19 delle gran prove che gli occhi tuoi hanno vedute, e de’ miracoli, e de’ prodigi, e della potente mano, e del braccio steso, col quale il Signore Iddio tuo ti ha tratto fuori; e così farà il Signore Iddio tuo a tutti i popoli, dei quali tu temi.

20 Il Signore Iddio tuo manderà eziandio de’ calabroni contro a loro, finchè quelli che saran rimasti, e quelli che si saran nascosti dal tuo cospetto, sieno periti.

21 Non isgomentarti per cagion di loro; conciossiachè il Signore Iddio tuo, Dio grande e tremendo, sia nel mezzo di te.

22 Or il Signore Iddio tuo stirperà quelle nazioni d’innanzi a te, a poco a poco; tu non le potrai distruggere subitamente; che talora le fiere della campagna non moltiplichino contro a te.

23 E il Signore Iddio tuo le metterà in tuo potere, e le romperà d’una gran rotta, finchè sieno distrutte.

24 E ti darà i re loro nelle mani, e tu farai perire il lor nome di sotto al cielo; niuno potrà starti a fronte, finchè tu le abbia distrutte.

25 Brucia col fuoco le sculture de’ loro dii; non appetir l’argento, nè l’oro che sarà sopra esse, e non prenderlo per te; che talora tu non ne sii allacciato; perciocchè è cosa abbominevole al Signore Iddio tuo.

26 E non recare in casa tua cosa abbominevole, onde tu sii interdetto, come è quella cosa; abbilo del tutto in detestazione, e abbominalo; conciossiachè sia interdetto.

Deuteronomio 7:18-26 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO DEUTERONOMY 7

In this chapter the Israelites are exhorted to destroy the seven nations of the land of Canaan, when they entered into it, and to make no alliances with them of any kind, nor suffer any remains of idolatry to continue, De 7:1-5 to observe which, and other commands of God, they are urged from the consideration of their being freely chosen of God above all other people, and of their being redeemed out of the house of bondage, and of the Lord's being a covenant keeping God to them, De 7:6-11 and it is promised them, for their further encouragement to keep the commands of God, that they should have an increase of all temporal good things, and no evils and calamities should come upon them, De 6:12-16, and, lest they should be disheartened at the numbers and might of their enemies, they are put in mind of what God had done for them in Egypt, and of what he had promised to do for them now, De 7:17-20 and they are assured that the nations should be cast out before them by little and little, until they were utterly destroyed, De 7:21-24 and the chapter is concluded with an exhortation to destroy their images, and not admit anything of that sort to be brought into their houses, De 7:25,26.