Esodo 10:3-13

3 Mosè adunque ed Aaronne entrarono da Faraone, e gli dissero: Così ha detto il Signore Iddio degli Ebrei: Fino a quando ricuserai d’umiliarti davanti alla mia faccia? lascia andare il mio popolo, acciocchè mi serva.
4 Perciocchè, se tu ricusi di lasciarlo andare, ecco, io fo venir domane delle locuste nelle tue contrade.
5 Ed esse copriranno la faccia della terra, talchè la terra non si potrà vedere; e mangeranno il rimanente ch’è scampato, quel che vi è restato dalla gragnuola; mangeranno ancora ogni albero che vi germoglia fuori ne’ campi.
6 Ed empieranno le tue case, e le case di tutti i tuoi servitori, e le case di tutti gli Egizj; il che nè i tuoi padri nè i padri de’ tuoi padri, giammai non videro, dal giorno che furono in su la terra, infino ad oggi. Detto questo, egli si rivoltò indietro, e uscì d’appresso a Faraone.
7 E i servitori di Faraone gli dissero: Fino a quando ci sarà costui per laccio? lascia andar questi uomini acciocchè servano al Signore Iddio loro; non sai tu ancora che l’Egitto è perito?
8 Allora Mosè ed Aaronne furono fatti tornare a Faraone; ed egli disse loro: Andate, servite al Signore Iddio vostro; ma chi e chi son coloro che andranno?
9 E Mosè disse: Noi andremo co’ nostri fanciulli, e co’ nostri vecchi; noi andremo co’ nostri figliuoli, e con le nostre figliuole; con le nostre gregge, e co’ nostri armenti; perciocchè abbiamo a celebrare una festa al Signore.
10 Ed egli disse loro: Così sia il Signore con voi, come io vi lascerò andare con le vostre famiglie; guardate, perciocchè il male vi soprastà davanti agli occhi.
11 E’ non sarà così; andate ora voi uomini, e servite al Signore; poichè questo è quel che voi cercate. E Faraone li cacciò dal suo cospetto.
12 E il Signore disse a Mosè: Stendi la tua mano sopra il paese di Egitto, per far venir le locuste; ed esse saliranno sopra il paese di Egitto, e mangeranno tutta l’erba della terra; tutto quel che la gragnuola ha lasciato di resto.
13 E Mosè stese la sua bacchetta sopra il paese di Egitto; e il Signore fece venire un vento orientale in sul paese tutto quel giorno, e tutta quella notte; e, come fu mattina, il vento orientale avea portate le locuste.

Esodo 10:3-13 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO EXODUS 10

This chapter is introduced with giving the reasons why the Lord hardened the heart of Pharaoh, Ex 10:1,2. Moses and Aaron go in to him, and once more demanded in the name of the Lord the dismission of the people of Israel, and in case of refusal, threatened him with locusts being sent into his country, which should make terrible havoc in all his coasts, Ex 10:3-6, the servants of Pharaoh entreat him to let them go, upon which Moses and Aaron are brought in again, and treated with about the terms of their departure; but they, insisting upon taking all with them, men, women, and children, and flocks and herds, and Pharaoh not willing that any but men should go, they are drove from his presence in wrath, Ex 10:7-11 wherefore the locusts were brought on all the land, which made sad devastation in it, Ex 10:12-15, and this wrought on Pharaoh so far as to acknowledge his sin, pray for forgiveness, and to desire Moses and Aaron to entreat the Lord to remove the plague, which they did, and it was removed accordingly, but still Pharaoh's heart was hardened, Ex 10:16-20 then followed the plague of thick darkness over all the land for three days, which brought Pharaoh to yield that all should go with them excepting their flocks and herds; but Moses not only insisted that not a hoof should be left behind, but that Pharaoh should give them sacrifices and burnt offerings, Ex 10:21-26. Pharaoh's heart was hardened, and he refused to comply, and Moses was bid to be gone, and take care never to see his face any more, and which Moses agreed to, Ex 10:27-29.

The Giovanni Diodati Bible is in the public domain.