Ester 8:11-17

11 il cui tenore era: Che il re concedeva ai Giudei ch’erano in ciascuna città, di raunarsi, e di stare alla difesa della lor vita, per distruggere, per uccidere, e per isterminare ogni moltitudine di gente armata di qualunque popolo, o provincia, che li assalisse; insieme co’ piccoli figliuoli, e le mogli; e per predar le loro spoglie;
12 e ciò in un medesimo giorno, per tutte le provincie del re Assuero, cioè, nel tredicesimo giorno del duodecimo mese, che è il mese di Adar.
13 In quelle lettere si conteneva ancora, che si bandisse un decreto per ciascuna provincia, sì che fosse palese a tutti i popoli: Che i Giudei stessero presti per quel giorno, per vendicarsi de’ lor nemici.
14 Così i corrieri, cavalcando dromedari, e muli corsieri, si misero in cammino, affrettati, e sollecitati per lo comandamento del re. Il decreto fu eziandio bandito in Susan, stanza reale.
15 E Mardocheo uscì d’innanzi al re, con un vestimento reale di color violato e bianco, e con una gran corona d’oro, e con un ammanto di bisso e di scarlatto; e la città di Susan ne giubilò, e se ne rallegrò.
16 E per li Giudei vi fu serenità, e allegrezza, e letizia, ed onore.
17 Parimente, in ciascuna provincia, ed in ciascuna città, dovunque la parola del re e il suo decreto pervenne, vi fu allegrezza e letizia per li Giudei, conviti, e giorni lieti; e molti d’infra i popoli della terra si facevano Giudei; perciocchè lo spavento de’ Giudei era caduto sopra loro.

Ester 8:11-17 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO ESTHER 8

This chapter relates the gifts Ahasuerus gave to Esther and Mordecai, Es 8:1,2, the suit Esther made to him to reverse the letters for the destruction of the Jews, Es 8:3-6, which, though it could not be formally granted, was in effect done by letters sent to the Jews, giving them power to rise in their own defence, and slay their enemies, Es 8:7-14, the consequence of which, and the advancement of Mordecai, were matter of great joy to the Jews, Es 8:15-17.

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