Ezechiele 17:8-18

8 Or essa era piantata in buon terreno, presso acque abbondanti, in modo da poter mettere de’ rami, portar frutto e diventare una vite magnifica.
9 Di’: Così parla il Signore, l’Eterno: Può essa prosperare? La prima aquila non svellerà essa le sue radici e non taglierà essa via i suoi frutti sì che si secchi, e si secchino tutte le giovani foglie che metteva? Né ci sarà bisogno di molta forza né di molta gente per svellerla dalle radici.
10 Ecco, essa è piantata. Prospererà? Non si seccherà essa del tutto dacché l’avrà toccata il vento d’oriente? Seccherà sul suolo dove ha germogliato".
11 Poi la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:
12 "Di’ dunque a questa casa ribelle: Non sapete voi che cosa voglian dire queste cose? Di’ loro: Ecco, il re di Babilonia è venuto a Gerusalemme, ne ha preso il re ed i capi, e li ha menati con sé a Babilonia.
13 Poi ha preso uno del sangue reale, ha fermato un patto con lui, e gli ha fatto prestar giuramento; e ha preso pure gli uomini potenti del paese,
14 perché il regno fosse tenuto basso senza potersi innalzare, e quegli osservasse il patto fermato con lui, per poter sussistere.
15 Ma il nuovo re s’è ribellato contro di lui, e ha mandato i suoi ambasciatori in Egitto perché gli fossero dati cavalli e gran gente. Colui che fa tali cose potrà prosperare? Scamperà? Ha rotto il patto e scamperebbe?
16 Com’è vero ch’io vivo, dice il Signore, l’Eterno, nella residenza stessa di quel re che l’avea fatto re, e verso il quale non ha tenuto il giuramento fatto né osservato il patto concluso vicino a lui, in mezzo a Babilonia, egli morrà:
17 Faraone non andrà col suo potente esercito e con gran gente a soccorrerlo in guerra, quando si eleveranno dei bastioni e si costruiranno delle torri per sterminare gran numero d’uomini.
18 Egli ha violato il giuramento, infrangendo il patto eppure, avea dato la mano! Ha fatto tutte queste cose, e non scamperà.

Ezechiele 17:8-18 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO EZEKIEL 17

Under the simile of two eagles and a vine are represented the kings of Babylon and Egypt, and the condition of the Jews, who are threatened with ruin for their perfidy; and yet a promise is made of the raising up of the house of Judah, and family of David, in the Messiah. The prophet is bid to deliver a riddle or parable to the house of Israel, Eze 17:1,2. The riddle or parable is concerning two eagles and a vine, which is delivered, Eze 17:3-10; and the explanation of it is in Eze 17:11-15; and then the destruction of the Jews is threatened for their treachery to the king of Babylon, Eze 17:16-21; and the chapter is closed with a promise of the Messiah, and the prosperity of his kingdom, Eze 17:22-24.

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