Ezechiele 38:9-19

9 Tu salirai, verrai come un uragano; sarai come una nuvola che sta per coprire il paese, tu con tutte le tue schiere e coi popoli numerosi che son teco.

10 Così parla il Signore, l’Eterno: In quel giorno, de’ pensieri ti sorgeranno in cuore, e concepirai un malvagio disegno.

11 Dirai: Io salirò contro questo paese di villaggi aperti; piomberò su questa gente che vive tranquilla ed abita al sicuro, che dimora tutta in luoghi senza mura, e non ha né sbarre né porte.

12 Verrai per far bottino e predare, per stendere la tua mano contro queste ruine ora ripopolate, contro questo popolo raccolto di fra le nazioni, che s’è procurato bestiame e facoltà, e dimora sulle alture del paese.

13 Sceba, Dedan, i mercanti di Tarsis e tutti i suoi leoncelli ti diranno: Vieni tu per far bottino? Hai tu adunato la tua moltitudine per predare, per portar via l’argento e l’oro, per pigliare bestiame e beni, per fare un gran bottino?

14 Perciò, figliuol d’uomo, profetizza, e di’ a Gog: Così parla il Signore, l’Eterno: in quel giorno, quando il mio popolo d’Israele dimorerà al sicuro, tu lo saprai;

15 e verrai dal luogo dove stai, dall’estremità del settentrione, tu con de’ popoli numerosi teco, tutti quanti a cavallo, una grande moltitudine, un potente esercito;

16 e salirai contro il mio popolo d’Israele, come una nuvola che sta per coprire il paese. Questo avverrà alla fine de’ giorni: io ti condurrò contro il mio paese affinché le nazioni mi conoscano, quand’io mi santificherò in te sotto gli occhi loro, o Gog!

17 Così parla il Signore, l’Eterno: Non sei tu quello del quale io parlai ai tempi antichi mediante i miei servi, i profeti d’Israele, i quali profetarono allora per degli anni che io ti farei venire contro di loro?

18 In quel giorno, nel giorno che Gog verrà contro la terra d’Israele, dice il Signore, l’Eterno, il mio furore mi monterà nelle narici;

19 e nella mia gelosia, e nel fuoco della mia ira, io te lo dico, certo, in quel giorno, vi sarà un gran commovimento nel paese d’Israele:

Ezechiele 38:9-19 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO EZEKIEL 38

This chapter gives an account of an enemy of the Jews, under the name of Gog, that shall invade their land, and disturb their peace, after they are settled in it; who is described by the countries over which he rules; and against whom the prophet is bid to set his face, and prophesy of him, the Lord being against him; and who would cause him to return from Judea unsuccessful, Eze 38:1-4, the number of his confederates, their warlike accoutrements and preparations for the invasion of the land of Israel, are foretold, Eze 38:4-9, his wicked designs and intentions to spoil and plunder the inhabitants of it, Eze 38:10-12, the notice taken of his projects by the merchants of Tarshish and others, Eze 38:13,14, his coming up to invade the land is again observed for the certainty of it; and the place from whence, and the time when he should come, are mentioned, as well as God's design in it, and which had been before predicted by his prophets, Eze 38:14-17, and the chapter is concluded with a denunciation of divine wrath, which shall be terrible to all the inhabitants of the earth, and to all creatures in heaven, earth, and sea; when he and his forces shall be destroyed by the sword, by pestilence, and by dreadful storms and tempests, Eze 38:18-23, of which destruction a fuller account is given in the next chapter.

the preceding prophecy did, as the copulative and shows; which predicts the restoration and conversion of the Jews; the union of their tribes under the King Messiah; and their settlement in their own land: and this respects some disturbance they should meet with upon it, for a short time, by a powerful enemy hereafter described:

\\saying\\; as follows:

29385-Eze38.2