Ezechiele 4:4-14

4 Poi giaci sopra il tuo lato sinistro, e metti sopra esso l’iniquità della casa di Israele; tu porterai la loro iniquità per tanto numero di giorni, quanti tu giacerai sopra quello.

5 Ed io ti ordino gli anni della loro iniquità, secondo il numero de’ giorni che tu giacerai così, che saranno trecennovanta giorni; e così porterai l’iniquità della casa d’Israele.

6 E, quando tu avrai compiuti questi giorni, giaci di nuovo sopra il tuo lato destro, e porta l’iniquità della casa di Giuda per quaranta giorni; io ti ordino un giorno per un anno.

7 E ferma la tua faccia all’assedio di Gerusalemme, e sbracciati, e profetizza contro ad essa.

8 Ed ecco, io ti metto delle funi addosso, e tu non potrai voltarti da un lato in su l’altro, finchè tu non abbi compiuti i giorni del tuo assedio.

9 Prenditi eziandio del frumento, e dell’orzo, e delle fave, e delle lenti, e del miglio, e della veccia; e metti quelle cose in un vasello, e fattene del pane, e di quello mangia tutti i giorni che tu giacerai sopra il tuo lato, cioè trecennovanta giorni.

10 E sia il tuo cibo che tu mangerai di peso di venti sicli per giorno; mangialo di tempo in tempo.

11 Bevi eziandio l’acqua a misura, la sesta parte d’un hin per giorno; bevi di tempo in tempo.

12 E mangia una focaccia d’orzo, che sia cotta con isterco d’uomo; cuocila in lor presenza.

13 E il Signore disse: Così mangeranno i figliuoli d’Israele il pan loro contaminato, fra le genti dove io li scaccerò.

14 Ed io dissi: Ahi Signore Iddio! ecco, la mia persona non è stata contaminata, e non ho mai, dalla mia fanciullezza infino ad ora, mangiato carne di bestia morta da sè, nè lacerata dalle fiere; e non mi è giammai entrata nella bocca alcuna carne abbominevole.

Ezechiele 4:4-14 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO EZEKIEL 4

This chapter contains a prophecy of the siege of Jerusalem, and of the famine that attended it. The siege is described by a portrait of the city of Jerusalem on a tile, laid before the prophet, Eze 4:1; by each of the actions, representing a siege of it, as building a fort, casting a mount, and setting a camp and battering rams against it, and an iron pan for a wall, between the prophet, the besieger, and the city, Eze 4:2,3; by his gesture, lying first on his left side for the space of three hundred ninety days, and then on his right side for the space of forty days, pointing at the time when the city should be taken, Eze 4:4-6; and by setting his face to the siege, and uncovering his arm, and prophesying, Eze 4:7; and by bands being laid on him, so that he could not turn from one side to the other, till the siege was ended, Eze 4:8; the famine is signified by bread the prophet was to make of various sorts of grain and seeds, baked with men's dung, and eaten by weight, with water drank by measure, which is applied unto the people; it is suggested that this would be fulfilled by the children of Israel's eating defiled bread among the Gentiles, Eze 4:9-13; but upon the prophet's concern about eating anything forbidden by the law, which he had never done, cow's dung is allowed instead of men's, to prepare the bread with, Eze 4:14,15; and the chapter is concluded with a resolution to bring a severe famine on them, to their great astonishment, and with which they should be consumed for their iniquity, Eze 4:16,17.