Genesi 20:1-6

1 Abrahamo si partì di là andando verso il paese del mezzodì, dimorò fra Kades e Shur, e abitò come forestiero in Gherar.

2 E Abrahamo diceva di Sara sua moglie: "Ell’è mia sorella". E Abimelec, re di Gherar, mandò a pigliar Sara.

3 Ma Dio venne, di notte, in un sogno, ad Abimelec, e gli disse: "Ecco, tu sei morto, a motivo della donna che ti sei presa; perch’ella ha marito".

4 Or Abimelec non s’era accostato a lei; e rispose: "Signore, faresti tu perire una nazione anche se giusta?

5 Non m’ha egli detto: E’ mia sorella? e anche lei stessa ha detto: Egli è mio fratello. Io ho fatto questo nella integrità del mio cuore e con mani innocenti".

6 E Dio gli disse nel sogno: "Anch’io so che tu hai fatto questo nella integrità del tuo cuore; e t’ho quindi preservato dal peccare contro di me; perciò non ti ho permesso di toccarla.

Genesi 20:1-6 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO GENESIS 20

This chapter relates the removal of Abraham to Gerar, Ge 20:1; the king of Gerar's taking to him Sarah, whom Abraham had called his sister, Ge 20:2; who is rebuked of God for it in a dream, Ge 20:3; for which he makes an apology that is admitted, only he is ordered to restore to Abraham his wife, Ge 20:4-7; and accordingly early in the morning he called his servants, and acquainted them with what had happened, Ge 20:8; and then sent for Abraham, and expressed his resentment at his usage of him, Ge 20:9; which Abraham defended as well as he could, Ge 20:10-13; the issue of all which was, great kindness was shown to Abraham, and his wife restored to him, though with a reproof to her from the king, Ge 20:14-16; upon which Abraham prayed for the healing of Abimelech and his family, in which he was heard and answered, Ge 20:17,18.