Genesi 49:24-33

24 Pur è dimorato l’arco suo nella sua forza; E le sue braccia e le sue mani si son rinforzate, Per l’aiuto del Possente di Giacobbe: Quindi egli è stato il pastore, la pietra d’Israele,
25 Ciò è proceduto dall’Iddio di tuo padre, il quale ancora ti aiuterà; E dall’Onnipotente, il quale ancora ti benedirà Delle benedizioni del cielo di sopra, Delle benedizioni dell’abisso che giace disotto, Delle benedizioni delle mammelle e della matrice.
26 Le benedizioni di tuo padre Hanno avanzate le benedizioni de’ miei genitori, E son giunte fino al sommo de’ colli eterni. Esse saranno sopra il capo di Giuseppe, E sopra la sommità del capo di lui, Ch’è stato messo da parte d’infra i suoi fratelli.
27 BENIAMINO è un lupo rapace; La mattina egli divorerà la preda, E in su la sera partirà le spoglie.
28 Tutti costoro sono i capi delle dodici tribù d’Israele; e questo è quello che il padre loro disse loro, quando il benedisse, benedicendo ciascuno di essi secondo la sua propria benedizione.
29 Poi comandò, e disse loro: Tosto sarò raccolto al mio popolo; seppellitemi coi miei padri, nella spelonca ch’è nel campo di Efron Hitteo;
30 nella spelonca, ch’è nel campo di Macpela, il quale è dirincontro a Mamre, nel paese di Cannan; la quale spelonca Abrahamo comperò da Efron Hitteo, insieme col campo, per possession di sepoltura.
31 Quivi fu seppellito Abrahamo e Sara, sua moglie; quivi fu seppellito Isacco e Rebecca, sua moglie; quivi ancora ho seppellita Lea.
32 L’acquisto di quel campo, e della spelonca ch’è in esso, fu fatto da’ figliuoli di Het.
33 E, dopo che Giacobbe ebbe finito di dar questi comandamenti a’ suoi figliuoli, ritrasse i piedi dentro al letto, e trapassò, e fu raccolto a’ suoi popoli.

Genesi 49:24-33 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO GENESIS 49

This chapter contains a prophecy of future things, relating to the twelve sons of Jacob, and to the twelve tribes, as descending from them, and which he delivered to his sons on his death bed, having called them together for that purpose, Ge 49:1,2, he begins with Reuben his firstborn, whose incest he takes notice of, on which account he should not excel, Ge 49:3,4, next Simeon and Levi have a curse denounced on them for their cruelty at Shechem, Ge 49:5,6, but Judah is praised, and good things prophesied of him; and particularly that Shiloh, or the Messiah, should spring from him, the time of whose coming is pointed at, Ge 49:7-12, the predictions concerning Zebulun, Issachar, and Dan, follow, at the close of which Jacob expresses his longing expectation of God's salvation, Ge 49:13-18 and after foretelling what should befall Gad, Asher, and Naphtali, Ge 49:19-21, a large account is given of Joseph, his troubles, his trials, and his blessings, Ge 49:22-26, and Benjamin the youngest son is taken notice of last of all, all the tribes being blessed in their order according to the nature of their blessing, Ge 49:27,28, and the chapter is closed with a charge of Jacob's to his sons to bury him in Canaan, which having delivered, he died, Ge 49:29-33.

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