Geremia 21:2-12

2 Deh! domanda per noi il Signore; perciocchè Nebucadnesar, re di Babilonia, guerreggia contro a noi; forse il Signore opererà inverso noi secondo tutte le sue maraviglie, e farà ch’egli si ritrarrà da noi.

3 E Geremia disse loro: Così direte a Sedechia:

4 Il Signore Iddio d’Israele ha detto così: Ecco, io fo rivolgere indietro gli strumenti bellici, che son nelle vostre mani, co’ quali voi combattete contro al re di Babilonia, e contro ai Caldei, che vi assediano di fuori delle mura; e li raccoglierò in mezzo di questa città.

5 Ed io stesso combatterò contro a voi con man distesa, e con possente braccio, in ira, e in cruccio, e in grande indegnazione.

6 E percoterò gli abitanti di questa città, gli uomini, e gli animali; e morranno di gran mortalità.

7 E poi appresso, dice il Signore, io darò Sedechia, re di Giuda, e i suoi servitori, e il popolo e quelli che saranno scampati in questa città dalla mortalità, e dalla spada, e dalla fame, in man di Nebucadnesar, re di Babilonia, e in mano de’ lor nemici, e di quelli che cercano l’anima loro; ed egli li percoterà, mettendoli a fil di spada; egli non perdonerà loro e non li risparmierà, e non ne avrà pietà.

8 Ed a questo popolo di’: Così ha detto il Signore: Ecco, io vi propongo la via della vita, e la via della morte.

9 Coloro che dimoreranno in questa città morranno di spada, o di fame, o di pestilenza; ma quelli che andranno ad arrendersi a’ Caldei, i quali vi assediano, viveranno, e l’anima loro sarà loro per ispoglia.

10 Perciocchè io ho volta la mia faccia contro a questa città, in male, e non in bene, dice il Signore; ella sarà messa in mano del re di Babilonia, ed egli l’arderà col fuoco.

11 Ed alla casa del re di Giuda di’: Ascoltate la parola del Signore:

12 O casa di Davide, così ha detto il Signore: Da mattina fate ragione, e riscotete di mano dell’oppressore colui a cui è tolto il suo: che talora l’ira mia non esca a guisa di fuoco, ed arda, senza che alcuno la possa spegnere, per la malvagità dei vostri fatti.

Geremia 21:2-12 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO JEREMIAH 21

This chapter contains Jeremiah's answer to King Zedekiah's message to him; in which he assures him of the destruction of the city of Jerusalem, and gives advice both to the people and the king. The names of the persons sent to him are mentioned, Jer 21:1; and the errand they were sent upon, to desire the prophet to pray to the Lord, that the king of Babylon might be obliged to depart from Jerusalem, Jer 21:2; the answer from the Lord by him is, that their opposition to the king of Babylon should be fruitless; that he should be so far from quitting the siege, that he should enter the city, Jer 21:3,4; yea, that the Lord himself would fight against them, and destroy men and beast with the pestilence; and that such who escaped the sword, famine, and pestilence, should fall into the hands of the king of Babylon, Jer 21:5-7; and then some advice is given to the inhabitants of Jerusalem, to go out and give up themselves to the Chaldeans; which was the best way to save their lives, since the city would certainly fall into their hands, and be burnt by them, Jer 21:8-10; and as for the royal family, they are advised to do justice and deliver the oppressed; the not doing of which, it is suggested, was the cause of their ruin, Jer 21:11,12; and the chapter is closed with a denunciation of destruction upon the city, notwithstanding the vain trust and confidence of the inhabitants of it, Jer 21:13,14.