Geremia 38:1-7

1 MA Sefatia, figliuolo di Mattan, e Ghedalia, figliuolo di Pashur, e Iucal, figliuolo di Selemia, e Pashur, figliuolo di Malchia, udirono le parole che Geremia pronunziava a tutto il popolo, dicendo:
2 Così ha detto il Signore: Quelli che dimoreranno in questa città morranno di spada, di fame, e di pestilenza; ma chi se ne uscirà a’ Caldei viverà; e l’anima sua gli sarà per ispoglia, ed egli viverà.
3 Così ha detto il Signore: Questa città sarà per certo data in man dell’esercito del re di Babilonia, ed esso la prenderà.
4 E i principi dissero al re: Deh! facciasi morir quest’uomo; perciocchè egli rende rimesse le mani della gente di guerra, che è restata in questa città, e le mani di tutto il popolo; tenendo loro cotali ragionamenti; conciossiachè quest’uomo non procacci punto la prosperità di questo popolo, anzi il male.
5 E il re Sedechia disse: Eccolo in mano vostra; perciocchè il re non può nulla contro a voi.
6 Essi adunque presero Geremia, e lo gettarono nella fossa di Malchia, figliuolo di Hammelec, ch’era nella corte della prigione; e ve lo calarono con delle funi. Or nella fossa non vi era acqua, ma del pantano; e Geremia affondò nel pantano.
7 Ma Ebed-melec Etiopo, eunuco, il quale era nella casa del re, avendo udito che avevano messo Geremia nella fossa ora, il re sedeva allora nella porta di Beniamino,

Geremia 38:1-7 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO JEREMIAH 38

This chapter is taken up in giving an account of Jeremiah's being cast into a dungeon; his deliverance from it; and private conversation with King Zedekiah. The occasion of the prophet's being cast into a dungeon was his discourse to the people, which four of the princes represented to the king as seditious, and moved to have him put to death; and, being delivered into their hands, was put into a miry dungeon, Jer 38:1-6. Ebedmelech, the Ethiopian, hearing of his miserable case, represented it to the king, and interceded for his release; which being granted, with the help of thirty men, and by means of old clouts and rotten rags, let down by cords, drew him up, and placed him in the court of the prison, Jer 38:7-13. King Zedekiah sends for Jeremiah, and has a private conference with him about the state of affairs; when the prophet faithfully told him how things would issue, and gave him his best advice, Jer 38:14-23; upon parting, the king desires the conference might be kept a secret from the princes, which was accordingly done, Jer 38:24-27; and Jeremiah remained in the court of the prison till the taking of Jerusalem, Jer 38:28.

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