Giosué 8:14-24

14 Quando il re d’Ai vide questo, la gente della città si levò in fretta di buon mattino; e il re e tutto il suo popolo usciron contro a Israele, per dargli battaglia al punto convenuto, al principio della pianura; perché il re non sapeva che c’era un’imboscata contro di lui dietro la città.
15 Allora Giosuè e tutto Israele, facendo vista d’esser battuti da quelli, si misero in fuga verso il deserto.
16 E tutto il popolo ch’era nella città fu chiamato a raccolta per inseguirli; e inseguirono Giosuè e furon tratti lungi dalla città.
17 Non ci fu uomo, in Ai e in Bethel, che non uscisse dietro a Israele. Lasciaron la città aperta e inseguirono Israele.
18 Allora l’Eterno disse a Giosuè: "Stendi verso Ai la lancia che hai in mano, perché io sto per dare Ai in tuo potere". E Giosuè stese verso la città la lancia che aveva in mano.
19 E subito, non appena ebbe steso la mano, gli uomini dell’imboscata sorsero dal luogo dov’erano, entraron di corsa nella città, la presero, e s’affrettarono ad appiccarvi il fuoco.
20 E la gente d’Ai, volgendosi indietro, guardò, ed ecco che il fumo della città saliva al cielo; e non vi fu per loro alcuna possibilità di fuggire né da una parte né dall’altra, perché il popolo che fuggiva verso il deserto s’era voltato contro quelli che lo inseguivano.
21 E Giosuè e tutto Israele, vedendo che quelli dell’imboscata avean preso la città e che il fumo saliva dalla città, tornarono indietro, e batterono la gente d’Ai.
22 Anche gli altri usciron dalla città contro a loro; cosicché furon presi in mezzo da Israele, avendo gli uni di qua e gli altri di là; e Israele li batté in modo che non ne rimase né superstite né fuggiasco.
23 Il re d’Ai lo presero vivo, e lo menarono a Giosuè.
24 Quando Israele ebbe finito d’uccidere tutti gli abitanti d’Ai nella campagna, nel deserto dove quelli l’aveano inseguito, e tutti furon caduti sotto i colpi della spada finché non ne rimase più, tutto Israele tornò verso Ai e la mise a fil di spada.

Giosué 8:14-24 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO JOSHUA 8

Joshua is encouraged to go up and take Ai, and is directed what method to make use of, Jos 8:1,2; accordingly he set an ambush on the west side of it, and, he and the rest of the army went up before it, Jos 8:3-13; which, when the king of Ai saw, he and all his forces came cut against them, and the Israelites making a feint as if they were beaten, drew on the men of Ai to pursue them, upon which the ambush arose and entered the city and set fire to it, Jos 8:14-19; the smoke of which being observed by Joshua and Israel, they turned back upon the pursuers, and the ambush sallying out of the city behind them, made an entire destruction of them, then slew all the inhabitants, took the spoil, burnt the city, and hanged the king of it, Jos 8:20-29; after this Joshua built an altar at Ebal, wrote the law on stones, and read the blessings and curses in it before all Israel, Jos 8:30-35.

The Riveduta Bible is in the public domain.