Isaia 22:4-14

4 Perciò, io ho detto: Ritraetevi da me, ed io piangerò amaramente; non vi studiate di consolarmi intorno al guastamento della figliuola del mio popolo.

5 Perciocchè quest’è il giorno del fiaccamento, e del calpestamento, e della perplessità, da parte del Signore Iddio degli eserciti, nella Valle della visione; ed egli diroccherà le mura, e le grida andranno infino al monte.

6 Ed Elam si è messo indosso il turcasso; sopra i carri degli uomini vi sono de’ cavalieri, e Chir ha scoperto lo scudo.

7 Ed è avvenuto che le tue scelte valli sono state piene di carri e di cavalieri; hanno posto campo in su la porta.

8 E la coverta di Giuda è stata rimossa, e tu hai in quel giorno riguardato alle armi della casa del bosco.

9 E voi avete provveduto alle rotture della città di Davide, perciocchè erano grandi: ed avete raccolte le acque della pescina disotto;

10 ed avete annoverate le case di Gerusalemme, ed avete diroccate delle case per fortificar le mura;

11 ed avete fatto fra le due mura un raccolto delle acque della pescina vecchia; ma non avete riguardato a colui che ha fatto questo, e non avete rivolti gli occhi a colui che ab antico l’ha formato.

12 E il Signore Iddio degli eserciti ha chiamato in quel giorno a pianto, ed a cordoglio; a trarsi i capelli, ed a cignersi di sacco;

13 ed ecco allegrezza, e letizia; ammazzar buoi, e scannar pecore; mangiar carni, e ber vino, dicendo: Mangiamo, e beviamo; perciocchè domani morremo.

14 E ciò è pervenuto agli orecchi di me, che sono il Signor degli eserciti. Se mai è fatto per voi purgamento di questa iniquità, finchè muoiate, dice il Signore Iddio degli eserciti.

Isaia 22:4-14 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO ISAIAH 22

This chapter contains two prophecies, one concerning the invasion of Judah and Jerusalem, not by the Medes and Persians, but by the Assyrian army, under which they served; and the other of the removal of Shebna, an officer in Hezekiah's court, and of the placing of Eliakim in his stead. After the title of the former of these prophecies, the distress of the people, through the invasion, is described, by their getting up to the housetops, Isa 22:1 by the stillness of the city, having left both trade and mirth; by the slain in it, not by the sword, but through fear or famine, Isa 22:2 by the flight of the rulers, and by the lamentation of the prophet, Isa 22:3-5 the instruments of which distress were the Persians and Medes serving under Sennacherib, who are described by their quivers and shields, their chariots and horsemen, Isa 22:6,7 the methods the Jews took to defend themselves, and their vain confidence, are exposed; for which, with their disrespect to the Lord, and his admonitions, their carnal security and luxury, they are threatened with death, Isa 22:8-14 then follows the prophecy of the deposition of Shebna, who is described by his name and office, Isa 22:15 whose pride is exposed as the cause of his fall, Isa 22:16 and he is threatened not only to be driven from his station, but to be carried captive into another country, suddenly and violently, and with great shame and disgrace, Isa 22:17-19 and another put in his place, who is mentioned by name, Isa 22:20 and who should be invested with his office and power, and have all the ensigns of it, Isa 22:21,22 and should continue long in it, to great honour and usefulness to his family, Isa 22:23,24 yet not always, Isa 22:25.