Isaia 41:20-29

20 affinché quelli veggano, sappiano, considerino e capiscano tutti quanti che la mano dell’Eterno ha operato questo, e che il santo d’Israele n’è il creatore.

21 Presentate la vostra causa, dice l’Eterno, esponete le vostre ragioni, dice il Re di Giacobbe.

22 Le espongan essi, e ci dichiarino quel che dovrà avvenire. Le vostre predizioni di prima quali sono? Ditecele, perché possiam porvi mente, e riconoscerne il compimento; ovvero fateci udire le cose avvenire.

23 Annunziateci quel che succederà più tardi, e sapremo che siete degli dèi; si, fate del bene o del male onde noi lo veggiamo, e lo consideriamo assieme.

24 Ecco, voi siete niente, e l’opera vostra è da nulla: E’ un abominio lo sceglier voi!

25 Io l’ho suscitato dal settentrione, ed egli viene; dall’oriente, ed egli invoca il mio nome; egli calpesta i principi come fango, come il vasaio che calca l’argilla.

26 Chi ha annunziato questo fin dal principio perché lo sapessimo? e molto prima perché dicessimo: "E’ vero?" Nessuno l’ha annunziato, nessuno l’ha predetto, e nessuno ha udito i vostri discorsi.

27 Io pel primo ho detto a Sion: "Guardate, eccoli!" e a Gerusalemme ho inviato un messo di buone novelle.

28 E guardo… e non v’è alcuno, non v’è tra loro alcuno che sappia dare un consiglio, e che, s’io l’interrogo, possa darmi risposta.

29 Ecco, tutti quanti costoro non sono che vanità; le loro opere sono nulla, e i loro idoli non sono che vento e cose da niente.

Isaia 41:20-29 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO ISAIAH 41

This chapter contains a summons to the enemies of Christ to come and try the cause between God and them before him; words of comfort to true believers, promising them help, protection, and provision; full conviction of idolaters, and their practices; and is closed with a promise of some great person, and what he will do unto them, and for the people of God. The summons is in Isa 41:1, expressed according to the forms used in courts of judicature. The issue of the controversy is put upon this foot, the raising up a certain person from the east, who it was that did it, which appearing to be the work of the Lord, proves the point contended about, Isa 41:2-4, the obstinate persistence of idolaters in their idolatry, notwithstanding this is observed, Isa 41:5-7, the people of God, under the names of Jacob and Israel, the objects of God's choice and affection, Isa 41:8,9 are encouraged against the fear of men, with promises of help and strength from the Lord, Isa 41:10,13,14 of confusion to their enemies, and victory over them, Isa 41:11,12,15,16, and of spiritual provisions, and great prosperity in their wilderness state, in which they should manifestly see the hand of the Lord, Isa 41:17-20 when the idolatrous nations are challenged to produce their strong reasons for their idolatry, and are put upon proving that their idols can foretell things to come, or do good or evil to men, or own they are nothing but an abomination, Isa 41:21-24,26 and then one is spoken of that should come as a mighty warrior, and tread down the Pagan princes, and a set of Gospel ministers should be sent, bringing good tidings to Zion, to the silencing of idolaters, and the cessation of idolatrous worship, Isa 41:25,27,28.