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Egli adunque, per movimento dello Spirito, venne nel tempio; e, come il padre e la madre vi portavano il fanciullo Gesù, per far di lui secondo l’usanza della legge,
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egli sel recò nelle braccia, e benedisse Iddio, e disse:
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Ora, Signore, ne mandi il tuo servitore in pace, Secondo la tua parola;
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Perciocchè gli occhi miei hanno veduta la tua salute;
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La quale tu hai preparata, per metterla davanti a tutti i popoli;
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Luce da illuminar le Genti, E la gloria del tuo popolo Israele.
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E Giuseppe, e la madre d’esso, si maravigliavano delle cose ch’erano dette da lui.
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E Simeone li benedisse, e disse a Maria, madre di esso: Ecco, costui è posto per la ruina, e per lo rilevamento di molti in Israele; e per segno al quale sarà contradetto
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ed una spada trafiggerà a te stessa l’anima; acciocchè i pensieri di molti cuori sieno rivelati.
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Vi era ancora Anna profetessa, figliuola di Fanuel, della tribù di Aser; la quale era molto attempata, essendo vissuta sett’anni col suo marito dopo la sua verginità.
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Ed era vedova d’età d’intorno ad ottantaquattro anni; e non si partiva mai dal tempio, servendo a Dio, notte e giorno, in digiuni ed orazioni.