Numeri 24:14-24

14 Ed ora, ecco, io me ne vado al mio popolo; vieni, io t’annunzierò ciò che questo popolo farà al popolo tuo nei giorni avvenire".
15 Allora Balaam pronunziò il suo oracolo e disse: "Così dice Balaam, figliuolo di Beor; così dice l’uomo che ha l’occhio aperto,
16 così dice colui che ode le parole di Dio, che conosce la scienza dell’Altissimo, che contempla la visione dell’Onnipotente, colui che si prostra e a cui s’aprono gli occhi:
17 Lo vedo, ma non ora; lo contemplo, ma non vicino: un astro sorge da Giacobbe, e uno scettro s’eleva da Israele, che colpirà Moab da un capo all’altro e abbatterà tutta quella razza turbolenta.
18 S’impadronirà di Edom, s’impadronirà di Seir, suo nemico; Israele farà prodezze.
19 Da Giacobbe verrà un dominatore che sterminerà i superstiti delle città.
20 Balaam vide anche Amalek, e pronunziò il suo oracolo, dicendo: "Amalek è la prima delle nazioni ma il suo avvenire fa capo alla rovina".
21 Vide anche i Kenei, e pronunziò il suo oracolo, dicendo: "La tua dimora è solida e il tuo nido è posto nella roccia;
22 nondimeno, il Keneo dovrà essere devastato, finché l’Assiro ti meni in cattività".
23 Poi pronunziò di nuovo il suo oracolo e disse: "Ahimè! Chi sussisterà quando Iddio avrà stabilito colui?
24 Ma delle navi verranno dalle parti di Kittim e umilieranno Assur, umilieranno Eber, ed egli pure finirà per esser distrutto".

Numeri 24:14-24 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO NUMBERS 24

In this chapter we are told, that Balaam leaving his enchantments, the Spirit of God came on him, and he spake of the happiness of Israel, and prophesied of their future greatness and glory, Nu 24:1-9 which so exasperated Balak, that he ordered him at once to depart from him, Nu 24:10,11. Balaam justified himself in what he said and did, and suggested that before they parted, he had something to say in a prophetic manner, concerning what Israel should do to Moab in "future" times, Nu 24:12-14 and then prophesies concerning the Messiah, and the destruction of Moab, and of some neighbouring nations, and even of some at a greater distance, as the Assyrians and Romans, Nu 24:15-25.

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