Numeri 5:8-18

8 E se colui non ha alcun prossimo parente, che abbia ragione di ricoverar ciò che fu suo, per restituirgli ciò in che il misfatto sarà stato commesso; venendosi ciò a restituire, appartenga al Signore, cioè al sacerdote, oltre al montone de’ purgamenti, col quale il sacerdote farà purgamento per lui.
9 Parimente sia del sacerdote ogni offerta elevata di tutte le cose consacrate da’ figliuoli d’Israele, le quali essi gli presenteranno.
10 E le cose consacrate da chi che sia sieno del sacerdote; sia suo ciò che qualunque persona gli avrà dato.
11 OLTRE a ciò, il Signore parlò a Mosè, dicendo:
12 Parla a’ figliuoli d’Israele, e di’ loro: Quando la moglie di alcun si sarà sviata, e avrà commesso misfatto contro a lui;
13 e alcuno sarà giaciuto carnalmente con lei, di nascosto dal marito; ed ella si sarà celatamente contaminata, senza che vi sia alcun testimonio contro a lei nè che sia stata colta in sul fatto;
14 se lo spirito della gelosia entra nel marito, sì ch’egli sia geloso della sua moglie, essendosi ella contaminata; ovvero anche, se lo spirito della gelosia entra in lui, sì che sia geloso della sua moglie, non essendosi ella contaminata;
15 meni quell’uomo la sua moglie al sacerdote, e presenti per lei l’offerta di essa, che sarà la decima parte di un efa di farina d’orzo; non ispandavi sopra olio, e non mettavi sopra incenso; perciocchè è offerta di gelosie, oblazione di rammemorazione, che riduce a memoria iniquità.
16 E faccia il sacerdote appressar quella donna, e facciala stare in piè nel cospetto del Signore.
17 Poi prenda il sacerdote dell’acqua santa in un vasello di terra; prenda eziandio della polvere che sarà sopra il suolo del Tabernacolo, e mettala in quell’acqua.
18 E facendo star quella donna in piè davanti al Signore, scoprale il sacerdote la testa, e mettale in su le palme delle mani l’offerta della rammemorazione, che è l’offerta delle gelosie; e abbia il Sacerdote in mano quell’acqua amara che reca maledizione.

Numeri 5:8-18 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO NUMBERS 5

This chapter contains a repetition of some former laws, concerning putting unclean persons out of the camp, Nu 5:1-4; making restitution in case of trespass against another, Nu 5:5-8; and of giving the offering of all holy things and all hallowed things to the priests, Nu 5:9,10; and a new law concerning jealousy, in a man, of his wife, Nu 5:11-14; when she was to be brought to the priest, and various rites and ceremonies to be used, Nu 5:15-23; who was to give her bitter water as a trial of her chastity, which, if guilty, would have a strange effect upon her, and make her accursed, but if not, would not affect her, and she would be free and happy, Nu 5:24-31.

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