Salmi 17:9-15

9 dagli empi che voglion la mia rovina, dai miei mortali nemici che mi circondano.
10 Chiudono il loro cuore nel grasso, parlano alteramente colla lor bocca.
11 Ora ci attorniano, seguendo i nostri passi; ci spiano per atterrarci.
12 Il mio nemico somiglia ad un leone che brama lacerare, ad un leoncello che s’appiatta ne’ nascondigli.
13 Lèvati, o Eterno, vagli incontro, abbattilo; libera l’anima mia dall’empio con la tua spada;
14 liberami, con la tua mano, dagli uomini, o Eterno, dagli uomini del mondo la cui parte è in questa vita, e il cui ventre tu empi co’ tuoi tesori; hanno figliuoli in abbondanza, e lasciano il resto de’ loro averi ai loro fanciulli.
15 Quanto a me, per la mia giustizia, contemplerò la tua faccia, mi sazierò, al mio risveglio, della tua sembianza.

Salmi 17:9-15 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO PSALM 17

\\<>\\. This prayer was put up by David either in his own person, on his own account, praying to God for the vindication of his cause, and for salvation and deliverance from his enemies; or in the person of the Messiah, whose type he was, and of the whole church, so Jerom of old interpreted it; and the title of it in the Arabic version is, ``a prayer in the person of a perfect man, and of Christ himself, and of everyone that is redeemed by him;'' in which preservation and protection are prayed for, and hope of eternal life is expressed. It was written, according to Theodoret, when David suffered persecution from Saul.

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