Salmi 39:1-10

1 Per il Capo de’ musici. Per Jeduthun. Salmo di Davide. Io dicevo: Farò attenzione alle mie vie per non peccare con la mia lingua; metterò un freno alla mia bocca, finché l’empio mi starà davanti.

2 Io sono stato muto, in silenzio, mi son taciuto senz’averne bene; anzi il mio dolore s’è inasprito.

3 Il mio cuore si riscaldava dentro di me; mentre meditavo, un fuoco s’è acceso; allora la mia lingua ha parlato.

4 O Eterno, fammi conoscere la mia fine e qual è la misura de’ miei giorni. Fa’ ch’io sappia quanto son frale.

5 Ecco, tu hai ridotto i miei giorni alla lunghezza di qualche palmo, e la mia durata è come nulla dinanzi a te; certo, ogni uomo, benché saldo in piè, non è che vanità. Sela.

6 Certo, l’uomo va e viene come un’ombra; certo, s’affanna per quel ch’è vanità: egli ammassa, senza sapere chi raccoglierà.

7 E ora, o Signore, che aspetto? La mia speranza è in te.

8 Liberami da tutte le mie trasgressioni; non far di me il vituperio dello stolto.

9 Io me ne sto muto, non aprirò bocca, perché sei tu che hai agito.

10 Toglimi d’addosso il tuo flagello! Io mi consumo sotto i colpi della tua mano.

Salmi 39:1-10 Meaning and Commentary

To the chief Musician, [even] to Jeduthun, a Psalm of David. Some take Jeduthun to be the name of a musical instrument, as Jarchi, on which, and others the first word of a song, to the tune of which, this psalm was sung, as Aben Ezra; though it seems best, with Kimchi and others, to understand it as the name of the chief musician, to whom this psalm was sent to be made use of in public service; since Jeduthun was, with his sons, appointed by David to prophesy with harps and psalteries, and to give praise and thanks unto the Lord, 1 Chronicles 16:41; he is the same with Ethan {s}. The occasion of it is thought, by some, to be the rebellion of his son Absalom; so Theodoret thinks it was written when he fled from Absalom, and was cursed by Shimei; or rather it may be some sore affliction, which lay upon David for the chastisement of him; see Psalm 39:9; and the argument of the psalm seems to be much the same with that of the preceding one, as Kimchi observes.

{s} Vid. Hiller. Onomastic. Sacr. p. 513, 805.