2 Re 13:6

6 Ma non si ritrassero dai peccati coi quali la casa di Geroboamo aveva fatto peccare Israele; e continuarono a camminare per quella via; perfino l’idolo di Astarte rimase in piè a Samaria.

2 Re 13:6 Meaning and Commentary

2 Kings 13:6

Nevertheless, they departed not from the sins of the house of
Jeroboam, who made Israel to sin, but walked therein
Continued to worship the calves still, which was an instance of great ingratitude; the Syriac and Arabic versions read, "he departed not"; Jehoahaz the king:

and there remained the grove in Samaria;
which Ahab made there, ( 1 Kings 16:33 ) , neither Jehu nor his son had it cut down, though Baal was destroyed.

2 Re 13:6 In-Context

4 Ma Joachaz implorò l’Eterno, e l’Eterno lo esaudì, perché vide l’oppressione sotto la quale il re di Siria teneva Israele.
5 E l’Eterno diede un liberatore agl’Israeliti, i quali riuscirono a sottrarsi al potere dei Siri, in guisa che i figliuoli d’Israele poteron dimorare nelle loro tende, come per l’addietro.
6 Ma non si ritrassero dai peccati coi quali la casa di Geroboamo aveva fatto peccare Israele; e continuarono a camminare per quella via; perfino l’idolo di Astarte rimase in piè a Samaria.
7 Di tutta la sua gente, a Joachaz, l’Eterno non avea lasciato che cinquanta cavalieri, dieci carri, e diecimila fanti; perché il re di Siria li avea distrutti, e li avea ridotti come la polvere che si calpesta.
8 Il rimanente delle azioni di Joachaz, e tutto quello che fece, e tutte le sue prodezze, sono cose scritte nel libro delle Cronache dei re d’Israele.
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