2 Re 18:17

17 E il re d’Assiria mandò ad Ezechia da Lakis a Gerusalemme, Tartan, Rabsaris e Rabshaké con un grande esercito. Essi salirono e giunsero a Gerusalemme. E, come furon giunti, vennero a fermarsi presso l’acquedotto dello stagno superiore, che è sulla strada del campo del lavator di panni.

2 Re 18:17 Meaning and Commentary

2 Kings 18:17

And the king of Assyria sent Tartan and Rabsaris, and
Rabshakeh from Lachish to King Hezekiah with a great host against
Jerusalem
Notwithstanding he took the above large sum of money of him, so false and deceitful was he: these were three generals of his army, whom he sent to besiege Jerusalem, while he continued the siege of Lachish; only Rabshakeh is mentioned in ( Isaiah 36:2 ) he being perhaps chief general, and the principal speaker; whose speech, to the end of this chapter, intended to intimidate Hezekiah, and dishearten his people, with some circumstances which attended it, are recorded word for word in ( Isaiah 36:1 ) throughout; (See Gill on Isaiah 36:1) and notes on that chapter.

2 Re 18:17 In-Context

15 Ezechia diede tutto l’argento che si trovava nella casa dell’Eterno, e nei tesori della casa del re.
16 E fu allora che Ezechia, re di Giuda, staccò dalle porte del tempio dell’Eterno e dagli stipiti le lame d’oro di cui egli stesso li avea ricoperti, e le diede al re d’Assiria.
17 E il re d’Assiria mandò ad Ezechia da Lakis a Gerusalemme, Tartan, Rabsaris e Rabshaké con un grande esercito. Essi salirono e giunsero a Gerusalemme. E, come furon giunti, vennero a fermarsi presso l’acquedotto dello stagno superiore, che è sulla strada del campo del lavator di panni.
18 Chiamarono il re; ed Eliakim, figliuolo di Hilkia, prefetto del palazzo, si recò da loro con Scebna, il segretario e Joah figliuolo di Asaf, l’archivista.
19 E Rabshaké disse loro: "Andate a dire ad Ezechia: Così parla il gran re, il re d’Assiria: Che fiducia è cotesta che tu hai?
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