Deuteronomio 13:8

8 tu non acconsentire, non gli dar retta; l’occhio tuo non abbia pietà per lui; non lo risparmiare, non lo ricettare;

Deuteronomio 13:8 Meaning and Commentary

Deuteronomy 13:8

Thou shall not consent unto him
To commit the idolatry enticed unto, or join with him in it:

nor hearken to him;
not so much as patiently to hear him, but at once express an abhorrence of and indignation at what he recommends:

neither shall thine eye pity him;
pitied he might be for his ignorance, stupidity, and wickedness, and on account of the miserable estate and condition he was in, and of those dreadful consequences which would follow upon it, if not converted from it; but no mercy was to be shown him on account of nearness of relation:

neither shall thou spare;
to reprove him sharply and to expose him to public vengeance:

neither shall thou conceal him;
neither him nor his sin, but make both public, acquaint others with it, and endeavour to bring him before the civil magistrate to be examined, tried, and judged; so far should they be from hiding his offence from others, or excusing and extenuating it, or from harbouring his person privately when sought for upon information.

Deuteronomio 13:8 In-Context

6 Se il tuo fratello, figliuolo di tua madre, o il tuo figliuolo o la tua figliuola o la moglie che riposa sul tuo seno o l’amico che ti è come un altro te stesso t’inciterà in segreto, dicendo: "Andiamo, serviamo ad altri dèi": dèi che né tu né i tuoi padri avete mai conosciuti,

7 dèi de’ popoli che vi circondano, vicini a te o da te lontani, da una estremità all’altra della terra,

8 tu non acconsentire, non gli dar retta; l’occhio tuo non abbia pietà per lui; non lo risparmiare, non lo ricettare;

9 anzi uccidilo senz’altro; la tua mano sia la prima a levarsi su lui, per metterlo a morte; poi venga la mano di tutto il popolo;

10 lapidalo, e muoia, perché ha cercato di spingerti lungi dall’Eterno, dall’Iddio tuo, che ti trasse dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù.