Ezechiele 33:23

23 E la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:

Ezechiele 33:23 Meaning and Commentary

Ezekiel 33:23

Then the word of the Lord came unto me
After the messenger had delivered his message, and he had received it, and conversed with him about it: saying:
as follows:

Ezechiele 33:23 In-Context

21 Il dodicesimo anno della nostra cattività, il decimo mese, il quinto giorno del mese, un fuggiasco da Gerusalemme venne a me, e mi disse: La città è presa!
22 La sera avanti la venuta del fuggiasco, la mano dell’Eterno era stata sopra di me, ed egli m’aveva aperta la bocca, prima che quegli venisse a me la mattina; la bocca mi fu aperta, ed io non fui più muto.
23 E la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:
24 "Figliuol d’uomo, gli abitanti di quelle rovine, nel paese d’Israele, dicono: Abrahamo era solo, eppure ebbe il possesso del paese; e noi siamo molti, il possesso del paese è dato a noi.
25 Perciò di’ loro: Così parla il Signore, l’Eterno: Voi mangiate la carne col sangue, alzate gli occhi verso i vostri idoli, spargete il sangue, e possedereste il paese?
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