Marco 14:12-26

12 E il primo giorno degli azzimi, quando si sacrificava la pasqua, i suoi discepoli gli dissero: Dove vuoi che andiamo ad apparecchiarti da mangiar la pasqua?
13 Ed egli mandò due dei suoi discepoli, e disse loro: Andate nella città, e vi verrà incontro un uomo che porterà una brocca d’acqua; seguitelo;
14 e dove sarà entrato, dite al padron di casa: Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza da mangiarvi la pasqua coi miei discepoli?
15 Ed egli vi mostrerà di sopra una gran sala ammobiliata e pronta; quivi apparecchiate per noi.
16 E i discepoli andarono e giunsero nella città e trovarono come egli avea lor detto, e apparecchiarono la pasqua.
17 E quando fu sera Gesù venne co’ dodici.
18 E mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse: In verità io vi dico che uno di voi, il quale mangia meco, mi tradirà.
19 Essi cominciarono ad attristarsi e a dirgli ad uno ad uno: Sono io desso?
20 Ed egli disse loro: E’ uno dei dodici, che intinge meco nel piatto.
21 Certo il Figliuol dell’uomo se ne va, com’è scritto di lui; ma guai a quell’uomo per cui il Figliuol dell’uomo è tradito! Ben sarebbe per quell’uomo di non esser nato!
22 E mentre mangiavano, Gesù prese del pane; e fatta la benedizione, lo ruppe e lo diede loro e disse: Prendete, questo è il mio corpo.
23 Poi, preso il calice e rese grazie, lo diede loro, e tutti ne bevvero.
24 E disse loro: Questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per molti.
25 In verità io vi dico che non berrò più del frutto della vigna fino a quel giorno che lo berrò nuovo nel regno di Dio.
26 E dopo ch’ebbero cantato l’inno, uscirono per andare al monte degli Ulivi.
The Riveduta Bible is in the public domain.