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Cantico dei Cantici 1

Giovanni Diodati 1649 (Italian) GDB

1 Il Cantico de’ cantici di Salomone.

2 BACIMI egli de’ baci della sua bocca; Perciocchè i tuoi amori son migliori che il vino.

3 Per l’odore de’ tuoi preziosi olii odoriferi, Il tuo nome è un olio odorifero sparso, Ti amano le fanciulle.

4 Tirami, noi correremo dietro a te; Il re mi ha introdotta nelle sue camere; Noi gioiremo, e ci rallegreremo in te; Noi ricorderemo i tuoi amori, anzi che il vino; Gli uomini diritti ti amano.

5 O figliuole di Gerusalemme, io son bruna, ma bella; Come le tende di Chedar, come i padiglioni di Salomone.

6 Non riguardate che io son bruna; Perciocchè il sole mi ha tocca co’ suoi raggi; I figliuoli di mia madre si sono adirati contro a me; Mi hanno posta guardiana delle vigne; Io non ho guardata la mia vigna, che è mia.

7 O tu, il qual l’anima mia ama, dichiarami Ove tu pasturi la greggia, Ed ove tu la fai posare in sul mezzodì; Perciocchè, perchè sarei io come una donna velata Presso alle mandre de’ tuoi compagni?

8 Se tu nol sai, o la più bella d’infra le femmine, Esci seguendo la traccia delle pecore, E pastura le tue caprette. Presso alle tende de’ pastori.

9 AMICA mia, io ti assomiglio alle cavalle Che sono a’ carri di Faraone.

10 Le tue guance son belle ne’ lor fregi, E il tuo collo ne’ suoi monili.

11 Noi ti faremo de’ fregi d’oro Con punti d’argento.

12 Mentre il re è nel suo convito, Il mio nardo ha renduto il suo odore.

13 Il mio amico m’è un sacchetto di mirra, Che passa la notte sul mio seno.

14 Il mio amico m’è un grappolo di cipro Delle vigne di En-ghedi.

15 Eccoti bella, amica mia, eccoti bella; I tuoi occhi somigliano quelli de’ colombi.

16 Eccoti bello, amico mio, ed anche piacevole; Il nostro letto eziandio è verdeggiante.

17 Le travi delle nostre case son di cedri, I nostri palchi son di cipressi.

New International Version NIV

1 Solomon’s Song of Songs.

2 Let him kiss me with the kisses of his mouth— for your love is more delightful than wine.

3 Pleasing is the fragrance of your perfumes; your name is like perfume poured out. No wonder the young women love you!

4 Take me away with you—let us hurry! Let the king bring me into his chambers. We rejoice and delight in you ; we will praise your love more than wine. How right they are to adore you!

5 Dark am I, yet lovely, daughters of Jerusalem, dark like the tents of Kedar, like the tent curtains of Solomon.

6 Do not stare at me because I am dark, because I am darkened by the sun. My mother’s sons were angry with me and made me take care of the vineyards; my own vineyard I had to neglect.

7 Tell me, you whom I love, where you graze your flock and where you rest your sheep at midday. Why should I be like a veiled woman beside the flocks of your friends?

8 If you do not know, most beautiful of women, follow the tracks of the sheep and graze your young goats by the tents of the shepherds.

9 I liken you, my darling, to a mare among Pharaoh’s chariot horses.

10 Your cheeks are beautiful with earrings, your neck with strings of jewels.

11 We will make you earrings of gold, studded with silver.

12 While the king was at his table, my perfume spread its fragrance.

13 My beloved is to me a sachet of myrrh resting between my breasts.

14 My beloved is to me a cluster of henna blossoms from the vineyards of En Gedi.

15 How beautiful you are, my darling! Oh, how beautiful! Your eyes are doves.

16 How handsome you are, my beloved! Oh, how charming! And our bed is verdant.

17 The beams of our house are cedars; our rafters are firs.