2 Cronache 24:6-16

6 Allora il re chiamò Jehoiada loro capo e gli disse: "Perché non hai tu procurato che i Leviti portassero da Giuda e da Gerusalemme la tassa che Mosè, servo dell’Eterno, e la raunanza d’Israele stabilirono per la tenda della testimonianza?"
7 Poiché i figliuoli di quella scellerata donna d’Athalia aveano saccheggiato la casa di Dio e aveano perfino adoperato per i Baali tutte le cose consacrate della casa dell’Eterno.
8 Il re dunque comandò che si facesse una cassa e che la si mettesse fuori, alla porta della casa dell’Eterno.
9 Poi fu intimato in Giuda e in Gerusalemme che si portasse all’Eterno la tassa che Mosè, servo di Dio, aveva imposta ad Israele nel deserto.
10 E tutti i capi e tutto il popolo se ne rallegrarono e portarono il danaro e lo gettarono nella cassa finché tutti ebbero pagato.
11 Or quand’era il momento che i Leviti doveano portar la cassa agl’ispettori reali, perché vedevano che v’era molto danaro, il segretario del re e il commissario del sommo sacerdote venivano a vuotare la cassa; la prendevano, poi la riportavano al suo posto; facevan così ogni giorno, e raccolsero danaro in abbondanza.
12 E il re e Jehoiada lo davano a quelli incaricati d’eseguire i lavori della casa dell’Eterno; e questi pagavano degli scalpellini e de’ legnaiuoli per restaurare la casa dell’Eterno, e anche de’ lavoratori di ferro e di rame per restaurare la casa dell’Eterno.
13 Così gl’incaricati dei lavori si misero all’opera, e per le loro mani furon compiute le riparazioni; essi rimisero la casa di Dio in buono stato, e la consolidarono.
14 E, quand’ebbero finito, portarono davanti al re e davanti a Jehoiada il rimanente del danaro, col quale si fecero degli utensili per la casa dell’Eterno: degli utensili per il servizio e per gli olocausti, delle coppe, e altri utensili d’oro e d’argento. E durante tutta la vita di Jehoiada, si offrirono del continuo olocausti nella casa dell’Eterno.
15 Ma Jehoiada, fattosi vecchio e sazio di giorni, morì; quando morì, avea centotrent’anni;
16 e fu sepolto nella città di Davide coi re, perché avea fatto del bene in Israele, per il servizio di Dio e della sua casa.

2 Cronache 24:6-16 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO 2 CHRONICLES 24

This chapter begins with the reign of Joash king of Judah, son of Ahaziah, 2Ch 24:1-3, relates his concern and care to repair the temple, 2Ch 24:4-14, the death of Jehoiada the priest, during whose life he reigned well, but after his death sadly apostatized, 2Ch 24:15-19, for which, being reproved by Zechariah, he was so wroth with him as to order him to be stoned, 2Ch 24:20-22, wherefore for these evils enemies were raised up against him; he was smitten with diseases, and his servants conspired against him and slew him, and would not bury him among the kings, 2Ch 24:23-27.

This, and the following verse, are the same with 2Ki 11:21, 12:1,2 \\See Gill on "2Ki 11:21"\\. \\See Gill on "2Ki 12:1"\\. \\See Gill on "2Ki 12:2"\\. 19637-950120-2110-2Ch24.2

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