2 Cronache 26:10-20

10 Costruì delle torri nel deserto, e scavò molte cisterne perché avea gran quantità di bestiame; e ne scavò pure nella parte bassa del paese e nella pianura; ed avea de’ lavoranti e de’ vignaiuoli per i monti e nelle terre fruttifere, perché amava l’agricoltura.
11 Uzzia aveva inoltre un esercito di combattenti che andava alla guerra per schiere, composte secondo il numero del censimento fattone dal segretario Jeiel e dal commissario Maaseia, e messe sotto il comando di Hanania, uno dei generali del re.
12 Il numero totale dei capi delle case patriarcali, degli uomini forti e valorosi, era di duemila seicento.
13 Essi avevano al loro comando un esercito di trecento settemila cinquecento combattenti, atti a entrare in guerra con gran valore, per sostenere il re contro il nemico.
14 E Uzzia fornì a tutto l’esercito, scudi, lance, elmi, corazze, archi, e fionde da scagliar sassi.
15 E fece fare a Gerusalemme delle macchine inventate da ingegneri per collocarle sulle torri e sugli angoli, per scagliar saette e grosse pietre. La sua fama andò lungi, perch’egli fu maravigliosamente soccorso, finché divenne potente.
16 Ma quando fu divenuto potente il suo cuore, insuperbitosi, si pervertì, ed egli commise una infedeltà contro l’Eterno, il suo Dio, entrando nel tempio dell’Eterno per bruciare dell’incenso sull’altare dei profumi.
17 Ma il sacerdote Azaria entrò dopo di lui con ottanta sacerdoti dell’Eterno, uomini coraggiosi,
18 i quali si opposero al re Uzzia, e gli dissero: "Non spetta a te, o Uzzia, di offrir de’ profumi all’Eterno; ma ai sacerdoti, figliuoli d’Aaronne, che son consacrati per offrire i profumi! Esci dal santuario, poiché tu hai commesso una infedeltà! E questo non ti tornerà a gloria dinanzi a Dio, all’Eterno".
19 Allora Uzzia, che teneva in mano un turibolo per offrire il profumo, si adirò; e mentre s’adirava contro i sacerdoti, la lebbra gli scoppiò sulla fronte, in presenza dei sacerdoti, nella casa dell’Eterno, presso l’altare dei profumi.
20 Il sommo sacerdote Azaria e tutti gli altri sacerdoti lo guardarono, ed ecco che avea la lebbra sulla fronte; lo fecero uscire precipitosamente, ed egli stesso s’affretto ad andarsene fuori, perché l’Eterno l’avea colpito.

2 Cronache 26:10-20 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO 2 CHRONICLES 26

This chapter relates the good reign of Uzziah, 2Ch 26:1-5, his wars and victories, his buildings, the number of his soldiers, and his military stores, 2Ch 26:6-15, his invasion of the priest's office, in attempting to offer incense, for which he was smitten with a leprosy, which continued to his death, 2Ch 26:16-23.

the three following verses, see the notes on 2Ki 14:21,22, 15:2,3 where Uzziah is called Azariah. \\See Gill on "2Ki 14:21"\\ \\See Gill on "2Ki 14:22"\\ \\See Gill on "2Ki 15:2"\\ \\See Gill on "2Ki 15:3"\\ 19692-950125-1735-2Ch26.2

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