2 Cronache 26:11-21

11 Ed Uzzia avea un esercito di gente di guerra, che andava alla guerra per ischiere, secondo il numero della lor rassegna, fatta per mano di Ieiel segretario, e di Maaseia commessario, sotto la condotta di Hanania, l’uno de’ capitani del re.
12 Tutto il numero de’ capi della gente di valore, distinta per famiglie paterne, era di duemila seicento.
13 Ed essi aveano sotto la lor condotta un esercito di trecensettemila cinquecento prodi e valorosi guerrieri, per soccorrere il re contro al nemico.
14 Ed Uzzia preparò a tutto quell’esercito scudi, e lance, ed elmi, e corazze, ed archi, e frombole a trar pietre.
15 Fece, oltre a ciò, in Gerusalemme degl’ingegni d’arte d’ingegnere, per metterli sopra le torri, e sopra i canti, per trar saette e pietre grosse. E la sua fama andò lungi perciocchè egli fu maravigliosamente soccorso, finchè fu fortificato.
16 Ma quando egli fu fortificato, il cuor suo s’innalzò, fino a corrompersi; e commise misfatto contro al Signore Iddio suo, ed entrò nel Tempio del Signore, per far profumo sopra l’altar de’ profumi.
17 Ma il sacerdote Azaria entrò dietro a lui, avendo seco ottanta sacerdoti del Signore, uomini valenti;
18 ed essi si opposero al re Uzzia, e gli dissero: Non istà a te, o Uzzia, il far profumo al Signore; anzi a’ sacerdoti, figliuoli di Aaronne, che son consacrati per far profumi; esci fuori del Santuario; perciocchè tu hai misfatto, e ciò non ti tornerà in gloria da parte del Signore Iddio.
19 Allora Uzzia si adirò, avendo in mano il profumo da incensare; ma mentre si adirava contro a’ sacerdoti, la lebbra gli nacque in su la fronte in presenza dei sacerdoti nella Casa del Signore, d’in su l’altar de’ profumi.
20 E il sommo sacerdote Azaria, e tutti i sacerdoti lo riguardarono, ed ecco, egli era lebbroso nella fronte; ed essi lo fecero prestamente uscir di là; ed egli ancora si gittò fuori per uscire; perciocchè il Signore l’avea percosso.
21 E il re Uzzia fu lebbroso fino al giorno della sua morte, ed abitò così lebbroso in una casa in disparte; perciocchè fu separato della Casa del Signore; e Iotam, suo figliuolo, era mastro del palazzo reale, e rendeva ragione al popolo del paese.

2 Cronache 26:11-21 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO 2 CHRONICLES 26

This chapter relates the good reign of Uzziah, 2Ch 26:1-5, his wars and victories, his buildings, the number of his soldiers, and his military stores, 2Ch 26:6-15, his invasion of the priest's office, in attempting to offer incense, for which he was smitten with a leprosy, which continued to his death, 2Ch 26:16-23.

the three following verses, see the notes on 2Ki 14:21,22, 15:2,3 where Uzziah is called Azariah. \\See Gill on "2Ki 14:21"\\ \\See Gill on "2Ki 14:22"\\ \\See Gill on "2Ki 15:2"\\ \\See Gill on "2Ki 15:3"\\ 19692-950125-1735-2Ch26.2

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