2 Cronache 33:16-25

16 Poi ristabilì l’altare dell’Eterno e v’offrì sopra dei sacrifizi di azioni di grazie e di lode, e ordinò a Giuda che servisse all’Eterno, all’Iddio d’Israele.
17 Nondimeno il popolo continuava a offrir sacrifizi sugli alti luoghi; però, soltanto all’Eterno, al suo Dio.
18 Il rimanente delle azioni di Manasse, la preghiera che rivolse al suo Dio, e le parole che i veggenti gli rivolsero nel nome dell’Eterno, dell’Iddio d’Israele, son cose scritte nella storia dei re d’Israele.
19 E la sua preghiera, e come Dio s’arrese ad essa, tutti i suoi peccati e tutte le sue infedeltà, i luoghi dove costruì degli alti luoghi e pose degli idoli d’Astarte e delle immagini scolpite, prima che si fosse umiliato, sono cose scritte nel libro di Hozai.
20 Poi Manasse s’addormentò coi suoi padri, e fu sepolto in casa sua. E Amon, suo figliuolo, regnò in luogo suo.
21 Amon avea ventidue anni quando cominciò a regnare, e regnò due anni a Gerusalemme.
22 Egli fece ciò ch’è male agli occhi dell’Eterno, come avea fatto Manasse suo padre; offriva sacrifizi a tutte le immagini scolpite fatte da Manasse suo padre, e le serviva.
23 Egli non s’umiliò dinanzi all’Eterno, come s’era umiliato Manasse suo padre; anzi Amon si rese sempre più colpevole.
24 E i suoi servi ordirono una congiura contro di lui, e lo uccisero in casa sua.
25 Ma il popolo del paese mise a morte tutti quelli che avean congiurato contro il re Amon, e fece re, in sua vece, Giosia suo figliuolo.

2 Cronache 33:16-25 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO 2 CHRONICLES 33

This chapter gives an account of the reign of Manasseh, of his idolatries and impieties, 2Ch 33:1-10, of his captivity, humiliation, repentance, and reformation, 2Ch 33:11-17 of his last end, death, and burial, 2Ch 33:18-20 and of the wicked reign of Amon his son, and of his death by his servants, 2Ch 33:21-25.

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