2 Cronache 9:20-30

20 E tutte le coppe del re Salomone erano d’oro, e tutto il vasellame della casa della "Foresta del Libano" era d’oro puro; dell’argento non si faceva alcun conto al tempo di Salomone.
21 Poiché il re aveva delle navi che andavano a Tarsis con la gente di Huram; e una volta ogni tre anni venivano le navi da Tarsis, recando oro, argento, avorio, scimmie e pavoni.
22 Così il re Salomone fu il più grande di tutti i re della terra per ricchezze e per sapienza.
23 E tutti i re della terra cercavano di veder Salomone per udir la sapienza che Dio gli avea messa in cuore.
24 E ognun d’essi gli portava il suo dono: vasi d’argento, vasi d’oro, vesti, armi, aromi, cavalli, muli; e questo avveniva ogni anno.
25 Salomone aveva delle scuderie per quattromila cavalli, de’ carri, e dodicimila cavalieri, che distribuiva nelle città dove teneva i suoi carri, e in Gerusalemme presso di sé.
26 Egli signoreggiava su tutti i re, dal fiume sino al paese de’ Filistei e sino ai confini d’Egitto.
27 E il re fece sì che l’argento era in Gerusalemme così comune come le pietre, e i cedri tanto abbondanti quanto i sicomori della pianura.
28 E si menavano a Salomone de’ cavalli dall’Egitto e da tutti i paesi.
29 Or il rimanente delle azioni di Salomone, le prime e le ultime, sono scritte nel libro di Nathan, il profeta, nella profezia di Ahija di Scilo, e nelle visioni di Jeddo il veggente, relative a Geroboamo, figliuolo di Nebat.
30 Salomone regnò a Gerusalemme, su tutto Israele, quarant’anni.

2 Cronache 9:20-30 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO 2 CHRONICLES 9 & 10

The ninth chapter is the same with 1Ki 10:1-29 excepting 2Ch 9:26, which agrees with 1Ki 4:21,29-31, the same with 1Ki 11:41-43, only in 2Ch 9:29 it is more largely expressed that the acts of Solomon's reign were written in the book of Nathan the prophet, and in the prophecy of Ahijah the Shilonite, and in the visions of Iddo the seer, against Jeroboam the son of Nebat; or rather "concerning Jeroboam", as the Septuagint and some other versions {b}, in which Iddo is called Joel; and by Theodoret said to be the same that prophesied of Jeroboam and his altar, \\see Gill on "1Ki 13:1"\\; the books mentioned are since lost.

{b} le peri Sept. de, Junius & Tremellias, Piscator. 19324-950110-2138-2Ch9.2

The Riveduta Bible is in the public domain.