2 Samuele 12:16-26

16 E Davide fece richiesta a Dio per lo fanciullo, e digiunò, e venne, e passò la notte giacendo in terra.
17 E gli Anziani di casa sua gli fecero istanza, per farlo levar di terra; ma egli non volle, e non prese cibo con loro.
18 Ed avvenne al settimo giorno che il fanciullo morì. Ed i servitori di Davide temevano di fargli assapere che il fanciullo era morto; perciocchè dicevano: Ecco, mentre il fanciullo era ancora in vita, noi gli parlammo, ed egli non porse orecchie al nostro dire; come dunque gli diremo noi: Il fanciullo è morto? onde egli si affliggerà.
19 E Davide, veggendo che i suoi servitori bisbigliavano, si avvide che il fanciullo era morto; onde disse a’ suoi servitori: Il fanciullo è egli morto? Ed essi gli dissero: Sì, egli è morto.
20 Allora Davide si levò di terra, e si lavò, e s’unse, e mutò i suoi vestimenti, ed entrò nella Casa del Signore, e adorò; poi venne in casa sua, e chiese che gli fosse messa la tavola con le vivande, e mangiò.
21 E i suoi servitori gli dissero: Che cosa è questo che tu hai fatto? tu hai digiunato, e pianto per lo fanciullo, mentre era ancora in vita; e quando egli è stato morto, tu ti sei levato, ed hai mangiato.
22 Ed egli disse: Io ho digiunato e pianto, mentre il fanciullo era ancora in vita; perciocchè io diceva: Chi sa? forse il Signore mi farà grazia che il fanciullo viverà.
23 Ma ora ch’egli è morto, perchè digiunerei io? potrei io farlo ancora tornare? io me ne vo a lui, ma egli non ritornerà a me.
24 Poi Davide consolò Bat-seba, sua moglie; ed entrò da lei, e giacque con lei; ed ella partorì un figliuolo, al quale egli pose nome Salomone; e il Signore l’amò.
25 Ed egli mandò il profeta Natan, che gli pose nome Iedidia, per cagione del Signore.
26 Or Ioab, avendo combattuta Rabba dei figliuoli di Ammon, e presa la città reale,

2 Samuele 12:16-26 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO SECOND SAMUEL 12

Nathan is sent to David to charge him with his sin, and convince him of it by a parable, 2Sa 12:1-6; which being accommodated and applied to David's case, brought him to a conviction and acknowledgment of it, and repentance for it, which was forgiven him, 2Sa 12:7-13; though he is told the child begotten in adultery should die, and it was quickly struck with sickness and died; and David's behaviour during its sickness and at its death is recorded, 2Sa 12:14-23; after which Solomon was born to him of the same woman, and had the name of Jedidiah given him by the Lord, which signifies the beloved of the Lord, and as a token of reconciliation, and a confirmation of his sin being forgiven him, 2Sa 12:24,25; and the chapter is concluded with the taking of the city of Rabbah, and the spoil in it, and the usage of the inhabitants of it, 2Sa 12:26-31.

The Giovanni Diodati Bible is in the public domain.