Daniele 4:2-12

2 M’è parso bene di far conoscere i segni e i prodigi che l’Iddio altissimo ha fatto nella mia persona.
3 Come son grandi i suoi segni! Come son potenti i suoi prodigi! Il suo regno è un regno eterno, e il suo dominio dura di generazione in generazione.
4 Io, Nebucadnetsar, stavo tranquillo in casa mia, e fiorente nel mio palazzo.
5 Ebbi un sogno, che mi spaventò; e i pensieri che m’assalivano sul mio letto, e le visioni del mio spirito m’empiron di terrore.
6 Ordine fu dato da parte mia di condurre davanti a me tutti i savi di Babilonia, perché mi facessero conoscere l’interpretazione del sogno.
7 Allora vennero i magi, gl’incantatori, i Caldei e gli astrologi; io dissi loro il sogno, ma essi non poterono farmene conoscere l’interpretazione.
8 Alla fine si presentò davanti a me Daniele, che si chiama Beltsatsar, dal nome del mio dio, e nel quale è lo spirito degli dèi santi; e io gli raccontai il sogno:
9 Beltsatsar, capo de’ magi, siccome io so che lo spirito degli dèi santi è in te, e che nessun segreto t’è difficile, dimmi le visioni che ho avuto nel mio sogno, e la loro interpretazione.
10 Ed ecco le visioni della mia mente quand’ero sul mio letto. Io guardavo, ed ecco un albero in mezzo alla terra, la cui altezza era grande.
11 l’albero era cresciuto e diventato forte, e la sua vetta giungeva al cielo, e lo si vedeva dalle estremità di tutta al terra.
12 Il suo fogliame era bello, il suo frutto abbondante, c’era in lui nutrimento per tutti; le bestie de’ campi si riparavano sotto la sua ombra, gli uccelli del cielo dimoravano fra i suoi rami, e ogni creatura si nutriva d’esso.

Daniele 4:2-12 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO DANIEL 4

This chapter was written by Nebuchadnezzar himself; and was either taken out of his archives, or given by him to Daniel, who under divine inspiration inserted it into this work of his; and a very useful instruction it contains, showing the sovereignty of God over the greatest kings and potentates of the earth, and this acknowledged by one of the proudest monarchs that ever lived upon it. It begins with a preface, saluting all nations, and declaring the greatness and power of God, Da 4:1-3 then follows the narrative of a dream the king dreamed, which troubled him; upon which he called for his wise men to interpret it, but in vain; at length he told it to Daniel, Da 4:4-9: the dream itself; which being told, astonished Daniel, the king being so much interested in it, Da 4:10-19, the interpretation of it, with Daniel's advice upon it, is in Da 4:20-27 the fulfilment of it, time and occasion thereof, Da 4:28-33. Nebuchadnezzar's restoration to his reason and kingdom, for which he praises God, Da 4:34-37.

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