Deuteronomio 14:16-26

16 e il gufo, e l’ibis, e il cigno,
17 e il pellicano, e la pica, e lo smergo,
18 e la cicogna, e ogni specie d’aghirone, e l’upupa, e il vipistrello.
19 Siavi parimente immondo ogni rettile volatile; non mangisene.
20 Voi potrete mangiar d’ogni volatile mondo.
21 Non mangiate d’alcuna carne morta da sè; dalla a mangiare al forestiere che sarà dentro alle tue porte, o vendila ad alcuno straniere; perciocchè tu sei un popol santo al Signore Iddio tuo. Non cuocere il capretto nel latte di sua madre.
22 DEL tutto leva la decima di tutta la rendita della tua sementa, prodotta dal campo tuo, ogni anno.
23 E mangia davanti al Signore Iddio tuo, nel luogo ch’egli avrà scelto per istanziarvi il suo Nome, le decime del tuo frumento, del tuo mosto, e del tuo olio, e i primi parti del tuo grosso e minuto bestiame; acciocchè tu impari a temere il Signore Iddio tuo del continuo.
24 E se il cammino ti è troppo grande, sì che tu non possa portar quelle decime, per esser quel luogo, che il Signore Iddio tuo avrà scelto per mettervi il suo Nome, troppo lontano da te; perciocchè il Signore ti avrà benedetto;
25 fanne danari, e metti quegli in borsa, e prendili in mano, e va’ al luogo che il Signore tuo avrà scelto;
26 e impiega que’ danari in tutto quello che l’anima tua desidererà, in buoi, in pecore, in vino, e in cervogia, e in somma in qualunque cosa l’anima tua richiederà; e mangia quivi davanti al Signore Iddio tuo, e rallegrati tu e la tua famiglia.

Deuteronomio 14:16-26 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO DEUTERONOMY 14

In this chapter some cautions are given against the use of some rites and ceremonies in mourning for the dead, with the reason thereof, De 14:1,2 and instructions about what are lawful to be eaten, and what not, whether of beasts, fishes, or fowl, De 14:3-21, and concerning eating one sort of tithes both at the place God should choose, and within their own gates, De 14:22-29.

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