Deuteronomio 15:16-23

16 Ma se pure egli ti dice: Io non voglio uscir d’appresso a te; perciocchè egli amerà te e la tua casa, perchè egli starà bene teco;
17 allora prendi una lesina, e foragli l’orecchia contro all’uscio; ed egli ti sarà servo in perpetuo. Fa’ eziandio così alla tua serva.
18 Non ti sia grave il rimandarlo in libertà d’appresso a te; conciossiachè egli t’abbia servito sei anni, che è il doppio dell’allogazione d’un mercenario; e il Signore Iddio tuo ti benedirà in tutto ciò che tu farai.
19 CONSACRA al Signore Iddio tuo ogni primogenito maschio che ti nascerà del tuo grosso o minuto bestiame; non lavorar la terra col primogenito della tua vacca, e non tosare il primogenito della tua pecora.
20 Mangialo, tu, e la tua famiglia, davanti al Signore Iddio tuo, ogni anno, nel luogo che il Signore avrà scelto.
21 E se v’è in esso alcun difetto, come s’egli è zoppo, o cieco, o ha alcun cattivo difetto, non sacrificarlo al Signore Iddio tuo.
22 Mangialo dentro alle tue porte; mangine indifferentemente l’immondo e il mondo, come d’un cavriuolo, o d’un cervo.
23 Sol non mangiarne il sangue; spandilo in terra come acqua.

Deuteronomio 15:16-23 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO DEUTERONOMY 15

This chapter treats of a release of debts every seventh year, to which a blessing is promised if attended to, De 15:1-6, which seventh year of release should not hinder lending to a poor man in distress, even though it was nigh at hand, De 15:7-11 and of letting servants go free, whether manservant or maidservant, at the end of six years' servitude, De 15:12-15 but if unwilling to go, and desirous of staying, must have his ear bored through with an awl, and serve to the year of jubilee, De 15:16-18 and of sanctifying and eating the firstlings of the herd and flock where the Lord directs, De 15:19-23.

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