Deuteronomio 31:14-24

14 E IL Signore disse a Mosè: Ecco, il tempo della tua morte è vicino; chiama Giosuè, e presentatevi nel Tabernacolo della convenenza; ed io gli comanderò ciò ch’egli ha da fare. Mosè adunque e Giosuè andarono, e si presentarono nel Tabernacolo della convenenza.
15 E il Signore apparve nel Tabernacolo, nella colonna della nuvola; e la colonna della nuvola si fermò in su l’entrata del Tabernacolo.
16 E il Signore disse a Mosè: Ecco tu sei per giacer in breve co’ tuoi padri; e questo popolo si leverà, e fornicherà dietro agl’iddii stranieri del paese, nel quale egli entra; e mi abbandonerà, e romperà il mio patto che io ho fatto con lui.
17 E in quel giorno l’ira mia si accenderà contro a lui, e io l’abbandonerò, e nasconderò da lui la mia faccia, e sarà consumato; e gran mali ed angosce gli avverranno; e in quel giorno egli dirà: Questi mali non mi sono eglino avvenuti perchè il Signore non è nel mezzo di me?
18 E io nasconderò del tutto la mia faccia in quel giorno, per tutto il male ch’egli avrà fatto; perciocchè si sarà rivolto ad altri dii.
19 Ora dunque, scrivetevi questo Cantico, ed insegnatelo a’ figliuoli d’Israele, mettendolo loro in bocca; acciocchè questo Cantico mi sia per testimonio contro a’ figliuoli d’Israele.
20 Perciocchè io l’introdurrò nella terra, la quale io giurai a’ suoi padri, terra stillante latte e miele; ed egli mangerà, e sarà saziato, e ingrassato; ed egli si rivolgerà ad altri dii, e servirà loro, e mi dispetterà, e romperà il mio patto.
21 Onde, quando gran mali ed angosce gli saranno avvenute, questo Cantico testimonierà contro a lui in faccia; perciocchè non sarà dimenticato per non esser più nella bocca della sua progenie; conciossiachè io conosca la sua natura, ciò ch’egli fa oggi, innanzi ch’io l’abbia introdotto nel paese, ch’io ho giurato.
22 Mosè adunque scrisse questo Cantico in quel giorno, e l’insegnò a’ figliuoli d’Israele.
23 Poi il Signore diede comandamenti a Giosuè, figliuolo di Nun, e gli disse: Sii valente, e fortificati; perciocchè tu sei quel che introdurrai i figliuoli d’Israele nel paese che io ho loro giurato; e io sarò teco.
24 E, dopo che Mosè ebbe finito di scrivere compiutamente le parole di questa Legge in un libro,

Deuteronomio 31:14-24 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO DEUTERONOMY 31

Moses being old, and knowing he should quickly die, and must not go over Jordan with the people of Israel, acquaints them with it, and encourages them and Joshua to go over notwithstanding, and not be afraid of their enemies, since the Lord would go with them, and deliver them into their hands, De 31:1-8; and having written the law, he delivered it to the priests, and ordered that it should be read at the end of every seven years before all the people, that they and theirs might learn it, and fear the Lord, De 31:9-13; and whereas the death of Moses was very near, and the Lord foreseeing the people would quickly fall into idolatry, which would bring great calamities upon them, he directed Moses to write a song, which should be a witness for him, and against them, in ages to come; which Moses accordingly did, De 31:14-22; and Moses having given a charge to Joshua, and finished the writing of the law in a book, gave it to the Levites to put it in the side of the ark, De 31:23-27; and then ordered the chief of the tribes to be gathered together, that he might deliver the song, which by the direction and under the inspiration of God he had written, De 31:28-30; which song is recorded in De 32:1-43.

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