Ezechiele 28:19-26

19 Tutti coloro, d’infra i popoli, che ti conoscono, sono stati attoniti di te; tu non sei più altro che spaventi; giammai in eterno tu non sarai più.
20 La parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:
21 Figliuolo d’uomo, volgi la tua faccia verso Sidon, e profetizza contro ad essa,
22 e di’: Così ha detto il Signore Iddio: Eccomi contro a te, Sidon, e sarò glorificato in mezzo di te; e si conoscerà che io sono il Signore, quando avrò eseguiti i miei giudicii contro ad essa, e sarò stato santificato in essa.
23 E manderò in lei la pestilenza, e il sangue nelle sue strade; e gli uccisi caderanno in mezzo di essa, per la spada, che sarà sopra lei d’ogn’intorno; e si conoscerà che io sono il Signore.
24 Ed essa non sarà più alla casa d’Israele uno stecco pungente, nè una spina dolorosa, più che tutti gli altri lor vicini, che li rubano; e si conoscerà che io sono il Signore Iddio.
25 Così ha detto il Signore Iddio: Quando io avrò raccolti que’ della casa d’Israele, d’infra i popoli fra i quali saranno stati dispersi io sarò santificato in loro nel cospetto delle genti, ed essi abiteranno nel lor paese, che io ho dato a Giacobbe, mio servo.
26 Ed abiteranno in esso in sicurtà, ed edificheranno case, e pianteranno vigne, ed abiteranno sicuramente, dopo che io avrò eseguiti i miei giudicii sopra tutti quelli che li hanno rubati d’ogn’intorno; e conosceranno che io sono il Signore Iddio loro.

Ezechiele 28:19-26 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO EZEKIEL 28

This chapter contains a prophecy of the destruction of the prince of Tyre; a lamentation for the king of Tyre; a denunciation of judgments on Zidon, and a promise of peace and safety to Israel. The order given the prophet to prophesy of the ruin of the prince of Tyre, Eze 28:1,2, the cause of his ruin, his pride on account of his wisdom and riches, which rose to such a pitch, as to make himself God, Eze 28:2-6, the manner in which his destruction shall be accomplished, Eze 28:7-10, the lamentation for the king of Tyre begins Eze 28:11,12, setting forth his former grandeur and dignity, Eze 28:13-15, his fall, and the cause of it, injustice and violence in merchandise, pride because of beauty and wisdom, and profanation of sanctuaries, Eze 28:16-19, next follow the judgments on Zidon, Eze 28:20-23, and the chapter is concluded with a promise of the restoration of the Jews to their own land, and of great tranquillity and safety in it, Eze 28:24-26.

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