Genesi 48:4-14

4 e mi disse: Ecco, io ti farò fruttare, ti moltiplicherò, ti farò diventare una moltitudine di popoli, e darò questo paese alla tua progenie dopo di te, come un possesso perpetuo.
5 E ora, i tuoi due figliuoli che ti son nati nel paese d’Egitto prima ch’io venissi da te in Egitto, sono miei. Efraim e Manasse saranno miei, come Ruben e Simeone.
6 Ma i figliuoli che hai generati dopo di loro, saranno tuoi; essi saranno chiamati col nome dei loro fratelli, quanto alla loro eredità.
7 Quanto a me, allorché tornavo da Paddan, Rachele morì presso di me, nel paese di Canaan, durante il viaggio, a qualche distanza da Efrata; e la seppellii quivi, sulla via di Efrata, che è Bethlehem".
8 Israele guardò i figliuoli di Giuseppe, e disse: "Questi, chi sono?"
9 E Giuseppe rispose a suo padre: "Sono miei figliuoli, che Dio mi ha dati qui". Ed egli disse: "Deh, fa’ che si appressino a me, e io li benedirò".
10 Or gli occhi d’Israele erano annebbiati a motivo dell’età, sì che non ci vedeva più. E Giuseppe li fece avvicinare a lui, ed egli li baciò e li abbracciò.
11 E Israele disse a Giuseppe: "Io non pensavo di riveder più la tua faccia; ed ecco che Iddio m’ha dato di vedere anche la tua progenie".
12 Giuseppe li ritirò di tra le ginocchia di suo padre, e si prostrò con la faccia a terra.
13 Poi Giuseppe li prese ambedue: Efraim alla sua destra, alla sinistra d’Israele; e Manasse alla sua sinistra, alla destra d’Israele; e li fece avvicinare a lui.
14 E Israele stese la sua man destra, e la posò sul capo di Efraim ch’era il più giovane; e posò la sua mano sinistra sul capo di Manasse, incrociando le mani; poiché Manasse era il primogenito.

Genesi 48:4-14 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO GENESIS 48

Joseph, hearing that his father Jacob was sick, paid him a visit, Ge 49:1,2; at which time Jacob gave him an account of the Lord's appearing to him at Luz, and of the promise he made unto him, Ge 49:3,4; then he adopted his two sons, Ephraim and Manasseh, and blessed them, and Joseph also, Ge 49:5-16; and whereas he crossed his hands when he blessed the sons of Joseph, putting his right hand on the youngest, and his left hand on the eldest, which was displeasing to Joseph, he gave him a reason for so doing, Ge 49:17-20; and then assured him that God would bring him, and the rest of his posterity, into the land of Canaan, where he assigned him a particular portion above his brethren, Ge 49:21,22.

The Riveduta Bible is in the public domain.