Genesi 49:23-33

23 Gli arcieri l’hanno provocato, gli han lanciato dei dardi, l’hanno perseguitato;
24 ma l’arco suo è rimasto saldo; le sue braccia e le sue mani sono state rinforzate dalle mani del Potente di Giacobbe, da colui ch’è il pastore e la roccia d’Israele,
25 dall’Iddio di tuo padre che t’aiuterà, e dall’Altissimo che ti benedirà con benedizioni del cielo di sopra, con benedizioni dell’abisso che giace di sotto, con benedizioni delle mammelle e del seno materno.
26 Le benedizioni di tuo padre sorpassano le benedizioni dei miei progenitori, fino a raggiunger la cima delle colline eterne. Esse saranno sul capo di Giuseppe, sulla fronte del principe de’ suoi fratelli.
27 Beniamino è un lupo rapace; la mattina divora la preda, e la sera spartisce le spoglie".
28 Tutti costoro sono gli antenati delle dodici tribù d’Israele; e questo è quello che il loro padre disse loro, quando li benedisse. Li benedisse, dando a ciascuno la sua benedizione particolare.
29 Poi dette loro i suoi ordini, e disse: "Io sto per essere riunito al mio popolo; seppellitemi coi miei padri nella spelonca ch’è nel campo di Efron lo Hitteo,
30 nella spelonca ch’è nel campo di Macpela, dirimpetto a Mamre, nel paese di Canaan, la quale Abrahamo comprò, col campo, da Efron lo Hitteo, come sepolcro di sua proprietà.
31 Quivi furon sepolti Abrahamo e Sara sua moglie; quivi furon sepolti Isacco e Rebecca sua moglie, e quivi io seppellii Lea.
32 Il campo e la spelonca che vi si trova, furon comprati dai figliuoli di Heth".
33 Quando Giacobbe ebbe finito di dare questi ordini ai suoi figliuoli, ritirò i piedi entrò il letto, e spirò, e fu riunito al suo popolo.

Genesi 49:23-33 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO GENESIS 49

This chapter contains a prophecy of future things, relating to the twelve sons of Jacob, and to the twelve tribes, as descending from them, and which he delivered to his sons on his death bed, having called them together for that purpose, Ge 49:1,2, he begins with Reuben his firstborn, whose incest he takes notice of, on which account he should not excel, Ge 49:3,4, next Simeon and Levi have a curse denounced on them for their cruelty at Shechem, Ge 49:5,6, but Judah is praised, and good things prophesied of him; and particularly that Shiloh, or the Messiah, should spring from him, the time of whose coming is pointed at, Ge 49:7-12, the predictions concerning Zebulun, Issachar, and Dan, follow, at the close of which Jacob expresses his longing expectation of God's salvation, Ge 49:13-18 and after foretelling what should befall Gad, Asher, and Naphtali, Ge 49:19-21, a large account is given of Joseph, his troubles, his trials, and his blessings, Ge 49:22-26, and Benjamin the youngest son is taken notice of last of all, all the tribes being blessed in their order according to the nature of their blessing, Ge 49:27,28, and the chapter is closed with a charge of Jacob's to his sons to bury him in Canaan, which having delivered, he died, Ge 49:29-33.

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