Geremia 39:6-16

6 E il re di Babilonia fece scannare i figliuoli di Sedekia, a Ribla, sotto gli occhi di lui; il re di Babilonia fece pure scannare tutti i notabili di Giuda;
7 poi fece cavar gli occhi a Sedekia, e lo fe’ legare con una doppia catena di rame per menarlo in Babilonia.
8 I Caldei incendiarono la casa del re e le case del popolo, e abbatterono le mura di Gerusalemme;
9 e Nebuzaradan, capo delle guardie, menò in cattività a Babilonia il residuo della gente ch’era ancora nella città, quelli ch’erano andati ad arrendersi a lui, e il resto del popolo.
10 Ma Nebuzaradan, capo delle guardie, lasciò nel paese di Giuda alcuni de’ più poveri fra il popolo i quali non avevano nulla, e diede loro in quel giorno vigne e campi.
11 Or Nebucadnetsar, re di Babilonia, avea dato a Nebuzaradan, capo delle guardie, quest’ordine riguardo a Geremia:
12 "Prendilo, veglia su lui, e non gli fare alcun male ma comportati verso di lui com’egli ti dirà".
13 Così Nebuzaradan, capo delle guardie, Nebushazban, capo degli eunuchi, Nergal-saretser, capo de’ magi, e tutti i capi del re di Babilonia
14 mandarono a far trarre Geremia fuori dal cortile della prigione, e lo consegnarono a Ghedalia, figliuolo di Ahikam, figliuolo di Shafan, perché fosse menato a casa; e così egli abitò fra il popolo.
15 Or la parola dell’Eterno fu rivolta a Geremia in questi termini, mentr’egli era rinchiuso nel cortile della prigione:
16 "Va’ e parla ad Ebed-melec, l’etiopo digli: Così parla l’Eterno degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Ecco, io sto per adempiere su questa città, per il suo male e non per il suo bene, le parole che ho pronunziate, ed in quel giorno esse si avvereranno in tua presenza.

Geremia 39:6-16 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO JEREMIAH 39

This chapter gives an account of the taking of Jerusalem by the Chaldeans, according to the several prophecies of Jeremiah concerning it. The time of taking it, and by whom, after a siege of eighteen months, Jer 39:1-3; several things relating to King Zedekiah; his flight; the taking of him; the bringing him to the king of Babylon, and his sentence on him; the execution of that sentence, slaying his sons and nobles, putting out his eyes, and carrying him in chains to Babylon, Jer 39:4-7; the destruction of the city is described, by burning the houses in it, breaking down its walls, carrying the people captive, all, except a few poor persons left in the land, Jer 39:8-10; the preservation of Jeremiah, according to the king of Babylon's orders by his princes; and the committing him to the care of Gedaliah, the governor of the poor Jews, Jer 39:11-14; and the chapter is concluded with a promise of the protection of Ebedmelech, made by the Lord before the taking of the city, while the prophet was in prison; and which, no doubt, had its accomplishment, Jer 39:15-18.

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