Geremia 50:8-18

8 Fuggite di mezzo a Babilonia, uscite dal paese de’ Caldei, e siate come de’ capri davanti al gregge!
9 Poiché, ecco, io suscito e fo salire contro Babilonia un’adunata di grandi nazioni dal paese del settentrione, ed esse si schiereranno contro di lei; e da quel lato sarà presa. Le loro frecce son come quelle d’un valente arciere; nessuna d’esse ritorna a vuoto.
10 E la Caldea sarà depredata; tutti quelli che la prederanno saranno saziati, dice l’Eterno.
11 Sì, gioite, sì, rallegratevi, o voi che avete saccheggiato la mia eredità, sì, saltate come una giovenca che trebbia il grano, nitrite come forti destrieri!
12 La madre vostra è tutta coperta d’onta, colei che v’ha partoriti, arrossisce; ecco, essa è l’ultima delle nazioni, un deserto, una terra arida, una solitudine.
13 A motivo dell’ira dell’Eterno non sarà più abitata, sarà una completa solitudine; chiunque passerà presso a Babilonia rimarrà stupito, e fischierà per tutte le sue piaghe.
14 Schieratevi contro Babilonia d’ogn’intorno, o voi tutti che tirate d’arco! Tirate contro di lei, non risparmiate le frecce! poich’essa ha peccato contro l’Eterno.
15 Levate contro di lei il grido di guerra, d’ogn’intorno; ella si arrende; le sue colonne cadono, le sue mura crollano, perché questa è la vendetta dell’Eterno! Vendicatevi di lei! Fate a lei com’essa ha fatto!
16 Sterminate da Babilonia colui che semina, e colui che maneggia la falce al tempo della mèsse. Per scampare alla spada micidiale ritorni ciascuno al suo popolo, fugga ciascuno verso il proprio paese!
17 Israele è una pecora smarrita, a cui de’ leoni han dato la caccia; il re d’Assiria, pel primo, l’ha divorata; e quest’ultimo, Nebucadnetsar, re di Babilonia, le ha frantumate le ossa.
18 Perciò così parla l’Eterno degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Ecco, io punirò il re di Babilonia e il suo paese, come ho punito il re d’Assiria.

Geremia 50:8-18 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO JEREMIAH 50

This and the following chapter contain a long prophecy concerning the destruction of Babylon; and which is expressed in such language, that it may be, and is to be, accommodated to the destruction of mystical Babylon; and several passages in the book of the Revelation are borrowed from hence; and it is intermixed with promises and prophecies of the deliverance of God's people from thence, and of the conversion of the Jews, and the restoration of them to their own which will be at that time; see Jer 50:4,5,8,19,20,33,34. The destruction of Babylon in general is proclaimed and declared, and the manner and cause of it, Jer 50:1-13; then the enemies of Babylon are stirred up and animated to proceed against her, and execute the judgments of God upon her, Jer 50:14-30. Next follows the Lord's controversy with her, because of her pride and oppression of his people; and threatens her with the sword, drought, and utter destruction, Jer 50:31-40; and then a description is given of her enemies, that should be the instruments of her destruction, Jer 50:41-44; and the chapter is closed with observing, that this is all according to the counsel and purpose of God, Jer 50:45,46.

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