Giobbe 40:13-23

13 (H40-8) Nascondili tutti nella polvere, E tura loro la faccia in grotte;
14 (H40-9) Allora anch’io ti darò questa lode, Che la tua destra ti può salvare.
15 (H40-10) Ecco l’ippopotamo, il quale io ho fatto teco; Egli mangia l’erba come il bue.
16 (H40-11) Ecco, la sua forza è ne’ lombi, E la sua possa nei muscoli del suo ventre.
17 (H40-12) Egli rizza la sua coda come un cedro; Ed i nervi delle sue coscie sono intralciati.
18 (H40-13) Le sue ossa son come sbarre di rame, Come mazze di ferro.
19 (H40-14) Egli è la principale delle opere di Dio; Sol colui che l’ha fatto può accostargli la sua spada.
20 (H40-15) Perchè i monti gli producono il pasco, Tutte le bestie della campagna vi scherzano.
21 (H40-16) Egli giace sotto gli alberi ombrosi, In ricetti di canne e di paludi.
22 (H40-17) Gli alberi ombrosi lo coprono con l’ombra loro; I salci de’ torrenti l’intorniano.
23 (H40-18) Ecco, egli può far forza ad un fiume, sì che non corra; Egli si fida di potersi attrarre il Giordano nella gola.

Giobbe 40:13-23 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO JOB 40

In this chapter Job is called upon to give in his answer, Job 40:1,2, which he does in the most humble manner, acknowledging his vileness and folly, Job 40:3-5; and then the Lord proceeds to give him further conviction of his superior justice and power, Job 40:6-9; and one thing he proposes to him, to humble the proud, if he could, and then he would own his own right hand could save him, Job 40:10-15; and observes to him another instance of his power in a creature called behemoth, which he had made, and gives a description of, Job 40:15-24.

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