Giobbe 40:5-15

5 Ho parlato una volta, ma non riprenderò la parola, due volte… ma non lo farò più".
6 L’Eterno allora rispose a Giobbe dal seno della tempesta, e disse:
7 "Orsù, cingiti i lombi come un prode; ti farò delle domande e tu insegnami!
8 Vuoi tu proprio annullare il mio giudizio? condannar me per giustificar te stesso?
9 Hai tu un braccio pari a quello di Dio? o una voce che tuoni come la sua?
10 Su via, adornati di maestà, di grandezza, rivestiti di splendore, di magnificenza!
11 Da’ libero corso ai furori dell’ira tua; mira tutti i superbi e abbassali!
12 Mira tutti i superbi e umiliali! e schiaccia gli empi dovunque stanno!
13 Seppelliscili tutti assieme nella polvere, copri di bende la lor faccia nel buio della tomba!
14 Allora, anch’io ti loderò, perché la tua destra t’avrà dato la vittoria.
15 Guarda l’ippopotamo che ho fatto al par di te; esso mangia l’erba come il bove.

Giobbe 40:5-15 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO JOB 40

In this chapter Job is called upon to give in his answer, Job 40:1,2, which he does in the most humble manner, acknowledging his vileness and folly, Job 40:3-5; and then the Lord proceeds to give him further conviction of his superior justice and power, Job 40:6-9; and one thing he proposes to him, to humble the proud, if he could, and then he would own his own right hand could save him, Job 40:10-15; and observes to him another instance of his power in a creature called behemoth, which he had made, and gives a description of, Job 40:15-24.

The Riveduta Bible is in the public domain.