Isaia 61:2-11

2 per pubblicar l’anno della benevolenza del Signore, e il giorno della vendetta del nostro Dio; per consolar tutti quelli che fanno cordoglio;
3 per proporre a quelli di Sion che fanno cordoglio, che sarà lor data una corona di gloria in luogo di cenere, olio di allegrezza in luogo di duolo, ammanto di lode in luogo di spirito angustiato; e che saranno chiamati: Querce di giustizia, piante che il Signore ha piantate, per glorificar sè stesso.
4 E riedificheranno i luoghi desolati già da lungo tempo, e ridirizzeranno le ruine antiche, rinnoveranno le città desolate, e i disertamenti di molte età addietro.
5 E gli stranieri staranno in piè, e pastureranno le vostre gregge; e i figliuoli de’ forestieri saranno i vostri agricoltori, e i vostri vignaiuoli.
6 E voi sarete chiamati: Sacerdoti del Signore, e sarete nominati: Ministri dell’Iddio nostro; voi mangerete le facoltà delle genti, e vi farete magnifici della lor gloria.
7 In luogo della vostra confusione, avrete il doppio; e invece dell’ignominia, giubileranno nella loro porzione; perciò erederanno il doppio nel lor paese ed avranno allegrezza eterna.
8 Perciocchè io sono il Signore, che amo la dirittura, e odio la rapina con l’olocausto; e darò loro il lor premio in verità, e farò con loro un patto eterno.
9 E la lor progenie sarà riconosciuta fra le genti, e i lor discendenti in mezzo de’ popoli; tutti quelli che li vedranno riconosceranno che quelli son la progenie che il Signore ha benedetta.
10 Io mi rallegrerò di grande allegrezza nel Signore, l’anima mia festeggerà nell’Iddio mio; perciocchè egli mi ha vestita di vestimenti di salute, mi ha ammantata dell’ammanto di giustizia; a guisa di sposo adorno di corona, ed a guisa di sposa acconcia co’ suoi corredi.
11 Perciocchè, siccome la terra produce il suo germoglio, e come un orto fa germinar le cose che vi son seminate; così il Signore Iddio farà germogliar la giustizia e la lode, nel cospetto di tutte le genti.

Isaia 61:2-11 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO ISAIAH 61

In this chapter both Christ and the church are introduced speaking, in their turns. It begins with the words of Christ, describing his work and office; his qualifications for it; the several parts and branches of it; and the ends to be answered by it; Isa 61:1-3, the reparation of the church; the feeding it by strangers; its being a holy priesthood; its enjoying the riches of the Gentiles; its having honour and joy, instead of shame and confusion; its prosperity in the work of the Lord, and the continuance of its spiritual offspring among the Gentiles, are prophesied of in Isa 61:4-9, and then the church is represented as rejoicing in the Lord, on account of her being clothed with his righteousness, so ornamental to her, Isa 61:10 and the chapter is concluded with a promise of her righteousness and glory appearing before all the nations of the world; of which the following chapter is an illustrious prophecy, Isa 61:11.

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