Isaia 66:6-16

6 Vi è un suono di strepito ch’esce della città, un romore che esce del tempio; ch’è la voce del Signore, che rende la retribuzione a’ suoi nemici.

7 Quella ha partorito innanzi che sentisse le doglie del parto; innanzi che le venissero i dolori, si è sgravidata di un figliuol maschio.

8 Chi udì mai una cotal cosa? chi vide mai cose simili? potrebbe un paese esser partorito in un giorno? o potrebbe una nazione nascere ad una volta, che Sion abbia sentite le doglie del parto, ed abbia partoriti i suoi figliuoli, come prima ha sentiti i dolori del parto?

9 Io, che fo partorire, non potrei io generare? dice il Signore; io, che fo generare, sarei io sterile? dice l’Iddio tuo.

10 Rallegratevi con Gerusalemme, e festeggiate in essa, voi tutti che l’amate; gioite con lei d’una gran gioia, voi tutti che facevate cordoglio di lei.

11 Acciocchè poppiate, e siate saziati della mammella della sue consolazioni; acciocchè mungiate, e godiate dello splendor della sua gloria.

12 Perciocchè, così ha detto il Signore: Ecco, io rivolgo verso lei la pace, a guisa di fiume; e la gloria delle genti, a guisa di torrente traboccato; e voi la succerete, e sarete portati sopra i fianchi, e sarete sollazzati sopra le ginocchia.

13 Io vi consolerò, a guisa di un fanciullo che sua madre consola; e voi sarete consolati in Gerusalemme.

14 E voi vedrete, e il vostro cuore si rallegrerà, e le vostre ossa germoglieranno come erba; e la mano del Signore verso i suoi servitori sarà conosciuta; ma egli si adirerà contro a’ suoi nemici.

15 Perciocchè, ecco, il Signore verrà con fuoco, ed i suoi carri verranno a guisa di turbo; per rendere l’ira sua con indegnazione e la sua minaccia con fiamme di fuoco.

16 Perciocchè il Signore farà giudicio con fuoco, e con la sua spada, sopra ogni carne; e gli uccisi dal Signore saranno in gran numero.

Isaia 66:6-16 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO ISAIAH 66

This chapter treats of the same things as the former, the rejection of the unbelieving Jews, and the regard had to them that did believe; the conversion of that people in the latter day; the calling of the Gentiles, and the happy state of the church in the last times. The causes of the rejection of the Jews were their unworthy notions of God, as if he was confined to the temple of Jerusalem, and to be pleased with external sacrifices, now both at an end under the Gospel dispensation; a better sacrifice being offered, and a more spiritual worship set up everywhere; which notions are considered, Isa 66:1-3, and because they were set upon their ways and works, and rejected the Gospel of Christ, they are threatened with ruin, Isa 66:3,4 and the disciples of Christ, whom they excommunicated and persecuted, have a promise of divine appearance for them, while vengeance shall be taken on their enemies, their city and temple, Isa 66:5,6, nevertheless, in the latter day, there will be a large and sudden conversion of this nation of the Jews, which is signified by the birth of them, which will be matter of great joy to all the true lovers of the interest of Christ, Isa 66:7-11 and what will add to the prosperity, joy, and comfort of the church of Christ at this time, will be the bringing in of the fulness of the Gentiles, Isa 66:12-14 at which time the vials of God's wrath will be poured out upon antichrist and his followers, Isa 66:15-17 and the chapter is concluded with a fresh account of large conversions of men of all nations, and of the union of Jews and Gentiles in one church state, which shall long remain, and be undisturbed by enemies, who will be all slain, and their carcasses looked upon with contempt, Isa 66:18-24.