Levitico 11:32-42

32 E qualunque cosa, sopra la quale sarà caduto alcuno di que’ rettili, essendo morto, sia immonda; qualunque vasello di legno, o vestimento, o pelle, o sacco, o qualunque altro strumento, col quale si fa alcun servigio; e però sia posto nell’acqua, e sia immondo infino alla sera; poi sia mondo.
33 E se alcun di quei rettili sarà caduto dentro alcun testo, tutto quello che vi sarà dentro sia immondo, e spezzate il testo.
34 Qualunque vivanda si mangia, sopra la quale si mette dell’acqua, sia immonda; e qualunque bevanda si beve, in qualche vaso ella si sia, sia immonda.
35 E ogni cosa, sopra la quale caderà del corpo morto loro, sia immonda; il forno, o il testo da cuocere, sia disfatto; essi sono immondi; però teneteli per immondi.
36 Ma pur la fonte, o il pozzo d’acqua raccolta, sia monda; ma chi avrà tocco il corpo morto loro, sia immondo.
37 Ma, se cade del corpo morto loro sopra qualunque semenza che si semina, sia quella semenza monda.
38 Ma, se è stata messa dell’acqua sopra la semenza, e vi cade sopra del corpo morto loro, siavi quella semenza immonda.
39 E, quando alcuna di quelle bestie che vi son per cibo sarà morta da sè, chi avrà tocco il corpo morto di essa, sia immondo infino alla sera.
40 E chi avrà mangiata della carne morta di essa lavi i suoi vestimenti, e sia immondo infino alla sera; parimente, chi avrà portato il corpo morto di essa lavi i suoi vestimenti, e sia immondo infino alla sera.
41 Ogni rettile che serpe sopra la terra sia immondo; non mangisi.
42 D’infra tutti i rettili che serpono sopra la terra non mangiate niuno di quelli che camminano in sul petto, o sia che camminino a quattro piedi, o che abbiano più piedi; perciocchè son cosa abbominevole.

Levitico 11:32-42 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO LEVITICUS 11

This chapter treats of creatures clean and unclean, as fit or not fit to be eaten; and first of beasts, whose signs are given, Le 11:1-8 then of fishes, which are likewise described, Le 11:9-12 after that of fowls, and those that are not to be eaten are particularly named, Le 11:13-19 next of creeping things, which are distinguished into two sorts, as flying creeping things, of which those that are unclean, their carcasses are not even to be touched, as neither the carcasses of unclean beasts, Le 11:20-28 and creeping things on the earth, which defile by touching, as well as eating, and make everything unclean, upon which, being dead, they fall, Le 11:29-43 and these laws are enforced from the holiness and goodness of God, Le 11:44,45 and the chapter is concluded with a recapitulation of them, Le 11:46,47.

The Giovanni Diodati Bible is in the public domain.